Dopo la chiusura odierna, si riaccende l’attenzione sulla galleria Monte Piazzo
Cassinelli: “Serve una nuova galleria ma prioritari ora Peduncolo di Dervio e raddoppio svincolo di Piona”
COLICO – Questa volta, fortunatamente, non ci sono stati grossi disagi se non la chiusura per un’ora circa della super tra Bellano e Colico, nella sola direzione Sondrio, ma l’episodio odierno (vedi qui) con la caduta di calcinacci dalla volta della galleria ha riacceso l’attenzione sulla Monte Piazzo.
E’ ancora vivo il ricordo del caos vissuto nel 2013 quando la galleria della Statale 36, a Colico, restò completamente chiusa diverse settimane, per motivi di sicurezza, prima che venisse ripristinata almeno parzialmente la viabilità.
Nel 2017, dopo la caduta di detriti in galleria, Anas aveva specificato che il tunnel non presentava criticità tali da richiedere limitazioni alla viabilità ma si faceva presente “che la galleria è inserita in un quadro idrogeologico complesso, da molti anni oggetto di attenzione e costante osservazione da parte di ANAS” oltre che di interventi manutentivi.
Già allora, si parlava della necessità di realizzare una nuova galleria, una possibilità rievocata oggi dal sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli, che da giornalista aveva seguito da vicino le vicende della Monte Piazzo.
“Quello di oggi è un campanello di allarme che suona da tempo ed è noto a tutti. La Monte Piazzo avrà sempre dei problemi perché è realizzata dentro una paleo-frana e l’unico intervento risolutivo è quello di realizzare una nuova galleria, che scorra più a valle” ha sottolineato Cassinelli.
Oggi però, ha proseguito il sindaco, “è prioritario portare avanti gli interventi già finanziati, che sono il Peduncolo di Dervio e il raddoppio dello svincolo di Piona a Colico, prima ancora di mettere mano alla Monte Piazzo, anch’essa inserita nel capitolo dei fondi legati alle Olimpiadi 2026. Con il ribasso d’asta dei lavori per il peduncolo potremmo anche prevederne il raddoppio con un ulteriore tratto verso Colico che permetterebbe di superare eventuali problemi viabilistici legati all’incidentistica stradale”.
Per la nuova galleria “il problema è il costo ma credo che lo Stato debba decidere e intervenire perché la SS36 è l’arteria stradale più importante d’Italia”