Appuntamento venerdรฌ 15 in sala civica a Merate. Presenti deputati e consiglieri regionali
Tra gli invitati ci saranno anche Giacomo Molteni e Francesco Scorzelli per approfondire in particolar modo la situazione del Meratese
MERATE โ La salute come diritto costituzionale. Eโ questo lโargomento al centro dellโincontro in programma venerdรฌ 15 febbraio alle 21 in sala civica. Il gruppo Merate 5 Stelle prosegue infatti il suo percorso di incontri/confronti con i cittadini meratesi. A spiegare lโappuntamento sono gli stessi organizzatori: “Dopo il primo evento, dove abbiamo affrontato il tema circa la presenza di amianto sul nostro territorio, il 15 febbraio affronteremo la salute come diritto costituzionale. Ne parleranno parlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Un tema che, visto le ultime vicissitudini del nostro ospedale, siamo certi interesserร a molti cittadini meratesi”. Il confronto, in programma nella sala di Viale Lombardia, vedrร la partecipazione di Fabiola Bologna e Stefania Mammรฌ, entrambe deputate del Movimento Cinque Stelle nonchรฉ componenti della XII commissione Affari sociali โ sanitร .
Focus anche sul Meratese
Al loro fianco, moderati da Angelo Baiguini, ci sarร Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S, a sua volta attivo nella commissione affari sociali. Allโincontro interverranno ancheย Giacomo Molteni, consigliere nel CdA di Retesalute, che faraฬ un focus sui servizi socio sanitari del territorio meratese e Francesco Scorzelli, sindacalista Usb dellโOspedale Mandic di Merate. Questโultimo ha organizzato per martedรฌ prossimo, 18 febbraio, un presidio a difesa del Mandic per scongiurare le ipotesi di ridimensionamento del presidio di via Cerri. Il futuro dellโospedale cittadino e piรน in generale della sanitร pubblica sarร al centro dellโintervento di Fumagalli.
L’intervento di Fumagalli
Il consigliere regionale anticipa infatti alcune considerazioni. “La Regione Lombardia ha deciso di dare attuazione al Servizio Sanitario Regionale secondo il principio di sussidiarietaฬ, per cui le attivitaฬ pubbliche possono essere prestate anche da soggetti privati con diritto al relativo rimborso โ spiega Fumagalli – Negli anni della Giunta Formigoni si รจ arrivati ad avere un sistema sanitario lombardo che per oltre la metaฬ eฬ gestito dal privato. Lโimpressione eฬ che ci sia un preciso disegno politico volto a privilegiare la sanitaฬ privata rispetto a quella pubblica”. Fumagalli parla anche della riforma del 2015 in cui si sono disegnati i confini di Ats e Asst, definendo questi perimetri “parecchio discutibili”. E aggiunge: “Viene naturale chiedersi se il diritto alla salute potrร essere ancora garantito in futuro secondo canoni accettabili. Di certo non eฬ accettabile che, su 18 enti di ricerca in Regione Lombardia, 14 sono privati e solo 4 pubblici”.