L’intervento è ancora in fase di progettazione da parte di Rfi, che originariamente l’aveva previsto a Olgiate
Il consigliere regionale Straniero: “Passo avanti positivo, ma bisognerà tenere conto della fattibilità”
CERNUSCO – Il punto di interscambio sarà realizzato a Cernusco e non a Olgiate. A rendere nota la decisione di Rfi è stata stamattina, giovedì, l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi, rispondendo a un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Raffaele Straniero.
E’ il consigliere del Pd a spiegare: “Nel programma regionale mobilità e trasporti, approvato dal consiglio regionale nel 2016, a proposito della riqualificazione della Lecco-Sondrio-Tirano e della Colico-Chiavenna, era prevista la realizzazione nella stazione di Olgiate di un punto di comunicazione fra i binari, per evitare situazioni di paralisi della linea in caso di arresto di un treno fra le stazioni di Calolziocorte e Carnate”. Venti i chilometri di distanza tra le due stazioni: una misura davvero importante e tale da giustificare la richiesta avanzata più volte anche dal comitato dei pendolari.
Straniero: “Un intervento importante e necessario”
“L’obiettivo riveste un carattere di sempre maggiore attualità per via di una serie di episodi in cui si sono verificati casi di arresto di un convoglio ferroviario, per un guasto, fra le stazioni di Calolziocorte e di Carnate, semiparalizzando la linea. Ma nel piano di investimenti di Rfi per la Lombardia, presentato a febbraio, quest’ipotesi era esclusa”.Oggi in commissione sono arrivate fortunatamente notizie positive: “L’assessore Terzi ha spiegato che Rfi ha deciso di sostituire l’intervento già previsto con un altro, che prevede un terzo binario nella stazione di Cernusco. La finalità sarebbe la stessa ma cambierebbe la collocazione. L’intervento, ha precisato Terzi, è ancora in fase di progettazione. Non si conoscono ancora i tempi e i modi di realizzazione. Si tratta di un passo avanti positivo, se avrà le stesse caratteristiche di quello previsto ad Olgiate, di cui sarà però necessario valutare la fattibilità”.