MERATE – Per il diciannovesimo anno consecutivo il Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS) promuove, domenica 29 settembre, la “Giornata del Ciclamino”.
Presente in più di 100 piazze italiane, il GILS si pone come obiettivo quello di far conoscere e favorire la diagnosi precoce della Sclerodermia raccogliendo fondi a favore della ricerca scientifica e sensibilizzando il pubblico nei confronti di una malattia che, oggi, è ancora poco conosciuta.
Come negli anni precedenti, l’Ospedale Mandic di Merate aderisce all’iniziativa mettendo a disposizione, il 29 settembre dalle 9.00 alle 12.00, tre specialisti che offriranno visite e controlli gratuiti per la prevenzione e la diagnosi della particolare patologia.
“Sclerodermia – spiega Massimo Vanoli, Direttore della Struttura di Medicina Generale dell’Ospedale meratese, che con i suoi collaboratori si fa carico dell’iniziativa – letteralmente significa pelle dura. La malattia, però, non colpisce solamente la cute: può infatti interessare anche organi interni come il cuore, i polmoni, il tubo digerente, i reni”.
“Questa malattia – continua lo specialista del Mandic – è ancora poco conosciuta: è rara, cronica e colpisce soprattutto le donne. Nella maggior parte dei casi il sintomo più precoce è il cambiamento di colore delle mani (che nel linguaggio medico è definito Fenomeno di Raynaud) dopo l’esposizione al freddo: la pelle si fa bianca, poi cianotica e rossa come il colore, appunto, del ciclamino.”