DERVIO – Il Consiglio Comunale di Dervio ha approvato all’unanimità il Piano per il Diritto allo Studio redatto dalla Giunta che contiene la programmazione dei servizi e la distribuzione delle risorse destinate alle scuole che gravitano sul territorio derviese.
Anche nell’anno 2017/2018 si conferma l’attenzione che l’Amministrazione Comunale intende riservare all’educazione ed alla formazione, supportando dal punto di vista economico e materiale le richieste provenienti dal mondo scolastico e proponendo iniziative tese ad arricchire la qualità dell’offerta didattica ed educativa. Le tre scuole di Dervio accolgono quest’anno 266 studenti (57 alla scuola dell’infanzia, 121 alla Primaria e 88 alla Secondaria.
Il Piano per il diritto allo studio viene reso operativo attraverso un protocollo d’intesa, stipulato tra il Comune e l’Istituto Comprensivo, che disciplina i rapporti tra i due soggetti, con le rispettive responsabilità, competenze, modalità di funzionamento e le risorse finanziarie, strutturali ed umane per promuovere e sviluppare il sistema scolastico sul territorio di Dervio.
Le risorse complessivamente impegnate nel Piano per il diritto allo studio ammontano a oltre 180 mila euro, dei quali 91 mila per i servizi, le attività e le attrezzature didattiche e 90 mila per la refezione; comprendendo anche le spese per il mantenimento degli edifici scolastici si arriva ad un impegno complessivo per il prossimo anno scolastico di 227 mila euro. Sono stati inoltre effettuati importanti interventi di manutenzione straordinaria alle scuole medie e presso la palestra delle elementari.
L’Istituto Comprensivo ha richiesto al Comune un contributo per ogni alunno iscritto, a copertura delle spese legate alla didattica, che risulta ampiamente superato dall’insieme delle risorse messe a disposizione nel Piano. Per venire incontro alle famiglie nella spesa per l’acquisto dei libri si provvederà inoltre alla fornitura gratuita dei testi utilizzati nella scuola primaria e ad erogare un contributo agli studenti della classe prima della scuola secondaria per l’acquisto di una parte dei libri.
Confermato il contributo per l’acquisto di materiale didattico e l’organizzazione di attività integrative: “In applicazione del principio di autonomia previsto dalla legge, diventa così compito della scuola provvedere agli acquisti di beni e servizi, con i tempi e le modalità che verranno ritenute da essa più consone, per arricchire l’offerta formativa delle scuole organizzando direttamente spettacoli, laboratori ed incontri con esperti” ha detto l’amministrazione.