Il bilancio di Auser provinciale Lecco per il 2021
Il presidente Dossi: “I nostri volontari, portatori e promotori di etica e prassi capaci di rendere più umana la nostra società”
LECCO – Il ruolo del volontariato è preziosissimo per la collettività, e non solo in senso figurato. L’attività svolta lo scorso anno dai volontari di Auser per la realizzazione dei progetti di prossimità in provincia di Lecco ha un valore pari a oltre un milione di euro.
A fare i conti la stessa associazione. Sono state svolte 62.964 ore di volontariato nel 2021. Ogni ora ha un valore figurativo di 18 euro, il minimo che un’istituzione oppure un’azienda pubblica o privata dovrebbe corrispondere per attività nell’ambito del sostegno alla persona. Moltiplicando ore per valore, il risultato è di 1.133.000 euro virtualmente investito nell’aiuto delle persone anziane e fragili, dei disabili e dei minori. Nel dettaglio, il servizio di trasporto sociale ha un valore figurativo di 540.000 euro; la telefonia sociale di 71.280 euro; le attività di promozione sociale di 142.200 euro; il servizio di attraversamento fuori dalle scuole di 109.872 euro; l’organizzazione dei servizi, la contabilità, i rapporti con la pubblica amministrazione per tutte le 15 sedi di 270.000 euro.
“Questi numeri evidenziano quanto valga il tempo che ogni giorno i volontari dedicano al prossimo – sottolinea Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco – e allo stesso tempo aiutano a comprendere quanto sia importante e difficilmente sostituibile l’azione del volontariato quando assume dimensioni così importanti. Per noi gli anziani non possono essere lasciati soli nel momento del bisogno e lo dimostriamo in modo tangibile e concreto. Ma il nostro obiettivo non è solo far del bene. Ci poniamo anche il fine di cambiare la società, portando il nostro vissuto, l’esperienza di quella frontiera della comunità che spesso chiede aiuto e non sempre trova risposta. Per noi le istituzioni sono preziose alleate per trovare soluzioni ai problemi sociali, che in parte sono cambiati nel post-pandemia e richiedono nuove idee. I nostri volontari, portatori e promotori di etica e prassi capaci di rendere più umana la nostra società, riescono a far battere il cuore delle persone bisognose che ci tendono le mani in cerca di aiuto. Di questo, in Auser, siamo orgogliosi”.