Anche due lecchesi in partenza per la Guinea Bissau
La missione di padre Donghi avrà una nuova “casa” aperta a tutti
LECCO – L’associazione “Tagme – Diamoci da fare” si è rimboccata le maniche per dare avvio alla fase operativa dell’ambizioso progetto “Casa sulla Roccia”. L’associazione di San Giovanni, dopo una serie di eventi organizzati per finanziare l’opera, sta raccogliendo i primi frutti. Ormai da diversi anni i volontari del Tagme sostengono padre Roberto Donghi, missionario lecchese del Pime.
“Il progetto è partito: sabato scorso ci siamo ritrovati per caricare tutto il materiale necessario in due container, si tratta di un buon 80% del progetto finanziato da vari donatori – raccontano -. Il container partirà giovedì (domani, ndr) da Genova, l’arrivo della nave al porto di Bissau è previsto per metà novembre. Qui i due container verranno scaricati e il materiale sarà caricato su due barconi che, dopo 7 ore di navigazione, arriveranno sull’isola dove c’è la missione di padre Roberto Donghi e padre Luca Vinati“.
Ma non è finita perché una volta giunto sulle rive dell’isola di Bubake, il materiale dovrà essere trasportato alla missione: “Si tratta di circa 2 Km da percorrere quasi tutti a piedi trasportando tutto il materiale. Nel mese di dicembre, poi, anche due volontari dell’associazione, Pasquale La Rosa e Marco Maggioni, partiranno da Lecco per realizzare fisicamente il progetto”.
C’è ancora bisogno della solidarietà di tutti
Il territorio non ha fatto mai mancare la sua generosità, ma c’è ancora bisogno di una mano. “Mancano ancora circa 15 mila euro dei 38 necessari per coprire interamente le spese – concludono dall’associazione lecchese -. Proprio tra pochi giorni, il 20 ottobre, ci sarà la nostra tradizionale burollata nel piazzale della funivia a Malnago. Dalle ore 14 prepareremo le burolle e il ricavato sarà destinato interamente al progetto (in caso di pioggia l’appuntamento è rimandato al 27 ottobre).