La grande festa per il 70° del Gruppo Alpini Monte Magnodeno

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Alpini Monte Magnodeno Maggianico Chiuso 70 anni
Da sinistra il presidente della Sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi, il capogruppo Alpini Monte Magnodeno Giuseppe Samà e il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

Corteo per le vie di Maggianico, inaugurazione del defibrillatore, messa e Rancio Alpino

Il capogruppo Giuseppe Samà: “A distanza di 70 anni i valori del Gruppo sono rimasti intatti”

LECCO – Storico traguardo per il Gruppo Alpini Monte Magnodeno Maggianico – Chiuso che questa mattina, domenica, ha ufficialmente festeggiato il 70° di fondazione.

“Ritrovarsi, socializzare, mantenere alti i Valori Alpini, mettersi a disposizione della collettività, questi gli scopi del gruppo quando è stato fondato il 4 novembre del 1953 e posso dire che a distanza di 70 anni i valori del Gruppo sono rimasti intatti”, ha fatto sapere nel suo intervento il Capogruppo Giuseppe Samà.

Alpini Monte Magnodeno Maggianico Chiuso 70 anni

Nato come Gruppo Alpini Monte Resegone, il nome è stato poi cambiato nell’attuale Gruppo Alpini Monte Magnodeno, proprio per la posizione dei due rioni Maggianico e Chiuso, che sorgono ai piedi della montagna.

Il Capogruppo sottolineando l’impegno, gli sforzi e le tante attività svolte anche tra molte difficoltà, nel corso di questi 70 anni, evidenziando quanto sia “importante in questo anniversario di fondazione la memoria e il ricordo di chi purtroppo ci ha lasciato, di chi ha già posato lo zaino a terra”.

Alpini Monte Magnodeno Maggianico Chiuso 70 anni

E ringraziando poi i suoi predecessori: Camillo Polvara, Rodolfo Tirinzoni, Antonio Brunetti, Giuseppe Ghislanzoni, Giacomo Pattarini, Desiderio Pozzoni, Gianbattista Minchiotti, Paolo Pozzoni e Angelo Frigerio, il Capogruppo Samà ha dichiarato: “In tutti questi anni non abbiamo mai smarrito la traccia sul sentiero intrapreso dai nostri fondatori e oggi guardiamo con serenità e entusiasmo al futuro e agli impegni che oggi ci aspettano”.

Alpini Monte Magnodeno Maggianico Chiuso 70 anni

E proprio con l’entusiasmo, la voglia di stare insieme e di fare gli Alpini di Maggianico e Chiuso hanno raggiunto traguardi importanti come quello festeggiato proprio ieri, sabato, con la ristrutturazione della Cappelletta dei Caduti al cimitero di Maggianico e la donazione di un defibrillatore semiautomatico posizionato in via dell’Armonia e inaugurato sempre questa mattina.

Quindi, ricordando che l’anno prossimo, 2024, sarà il 70° della posa della croce di vetta sul Magnodeno e augurando di guardare con serenità ai 100 anni di fondazione, il Capogruppo Samà ha ringraziato tutti gli Alpini e i volontari “che dedicano il loro tempo togliendolo alle proprie famiglie per donarlo al Gruppo”, ringraziando poi tutti i presenti che hanno voluto festeggiare il 70° del Gruppo Alpini Monte Magnodeno Maggianico – Chiuso.

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Alla sfilata di questa mattina, presente il labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare di Lecco, quello Anpi Lecco e numerosi gagliardetti dei Gruppi lecchesi, presente anche il presidente della Sezione di Lecco Emiliano Invernizzi e il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Dopo l’ammassamento presso l’oratorio di Maggianico, verso le 10.15 si è mosso il corteo aperto dal Corpo Musicale “A. Manzoni” di Lecco, con la sfilata che si è snodata per le vie Zelioli, Olivieri, Michelangelo, dell’Armonia, Ferrari, Leoncavallo, Rossini e Paisiello. Quindi, l’alzabandiera e la deposizione della Corona di Alloro al monumento dei Caduti, seguita dall’inaugurazione del defibrillatore posizionato in via dell’Armonia, all’incrocio con le vie Zelioli e Paisiello.

Il defibrillatore rientra nel progetto “Lecco nel Cuore” che prende il seguito del progetto “Ciclovia dei Laghi Cardio-Protetta” nato dal Centro Coordinamento Radio Soccorso C.C.R.S O.d.V di Lecco e conta ad oggi, con l’inagurazione di questa mattina, 8 postazioni pubbliche alle quali si deve aggiungere la formazione di 200 persone, con C.C.R.S O.d.V di Lecco che è inoltre centro formazione Areu accreditato.

“Gli Alpini hanno sposato la nostra idea e han reso possibile questa installazione a Maggianico per tutti (nella speranza di non usarla)”, spiega Cristiano Pelà Coordinatore e istruttore Areu presente alla cerimonia di oggi insieme a Monica Longhi, segretaria e istruttore Areu, i quali eseguiranno i corsi e gestiranno la postazioni per mantenerla attiva.

La giornata è poi proseguita con la messa, celebrata in oratorio in memoria di tutti gli Alpini e i simpatizzanti “andati avanti”, quindi spazio alla convivialità con il Rancio Alpino.