Lecco ha ricordato, chiamandoli per nome uno ad uno, i bambini uccisi a Gaza e Israele

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L’evento si è svolto oggi pomeriggio all’angolo tra piazza Garibaldi e via Cavour ed è stato promosso dalla “Tavola lecchese per la pace”

LECCO – Oltre dodici mila bambini uccisi in Israele e nella Striscia di Gaza tra il 7 ottobre 2023 e il 15 luglio 2025, sono stati ricordati oggi pomeriggio nel centro di Lecco. L’evento, organizzato dalla “Tavola lecchese per la pace”, ha visto la partecipazione di numerose persone che hanno assistito in silenzio alla deposizione di giocattoli e vestiti per bambini a terra, simbolo delle giovani vite spezzate.

“La lettura dei nomi dei bambini assassinati vuole mantenere alta l’attenzione sul massacro in atto nella Striscia, un genocidio che finora ha causato la morte di oltre 60 mila gazawi, molti dei quali piccolissimi”, spiegano i promotori. “L’offensiva di terra contro Gaza City, guidata dal governo di Benjamin Netanyahu, provoca ogni giorno nuove vittime tra la popolazione civile. Nelle settimane scorse abbiamo più volte manifestato per chiedere la fine delle ostilità. Oggi, con la lettura dei nomi dei bambini, ribadiamo ancora una volta il nostro desiderio di pace”.

I nomi di tutte le vittime, ricordati uno per uno già il 14 agosto a Marzabotto dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, comprendono bambini non più grandi di 12 anni, alcuni addirittura di pochi mesi; tra loro, 16 erano ebrei, tutti gli altri palestinesi. L’iniziativa di oggi si è svolta all’angolo tra piazza Garibaldi e via Cavour, con i partecipanti invitati a portare un giocattolo o un vestitino da deporre a terra, in memoria delle giovani vite spezzate.

Polizia e Carabinieri hanno presidiato la piazza, garantendo lo svolgimento della manifestazione in tranquillità.