Nuova TV digitale, ecco cosa cambia in Lombardia e nel Lecchese

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tv digitale telecomando pixabay

Il Co.Re.Com. Lombardia spiega tutte le tappe del passaggio alla nuova TV digitale

Dal 20 settembre è partita una prima operazione di “ricanalizzazione”, i comuni lecchesi coinvolti

LECCO – Alcune novità nell’ambito della collaborazione che è stata richiesta dall’Assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia e dal Ministero per lo Sviluppo economico al Comitato regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.) della Lombardia in relazione all’avvio del processo di transizione al digitale televisivo terrestre di seconda generazione.

Il nuovo assetto del sistema radiotelevisivo su piattaforma televisiva digitale avverrà nella Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 3 gennaio e il 15 marzo 2022, come stabilito nel D.M. del 19 giugno 2019 (aggiornato il 30 luglio 2021).

Tuttavia, al fine di poter effettuare le operazioni nel modo più efficiente possibile, in alcuni ambiti territoriali e per alcuni operatori televisivi, la procedura di switch-off sarà avviata già a partire dall’ultima parte di quest’anno. In particolare, a partire dal 20 settembre scorso, ci sarà un’operazione di “ricanalizzazione” di alcune reti generaliste, che interesserà alcuni territori montani di Regione Lombardia.

Per la Provincia di Lecco sono coinvolti i comuni di Bellano, Esino Lario, Lierna, Oliveto Lario, Perledo e Varenna. In questa primissima fase tutti gli utenti dotati di apparecchi di ricezione televisiva che attualmente permettono di vedere sul digitale terrestre i canali in HD saranno in grado di continuare a ricevere le reti sopracitate. A seguire dal prossimo 20 ottobre sia Rai che Mediaset dismetteranno su tutto il territorio nazionale la trasmissione in SD di 15 canali tematici, ma questi saranno visibili a quanti hanno i televisori che ricevono i programmi HD.

Si avvia quindi la fase finale del passaggio alla nuova TV digitale, che prevederà, lato utente:

  • La ri-sintonizzazione – più volte, da qui alla chiusura del processo di transizione, ma in gran parte dei televisori di nuova generazione avviene in automatico all’accensione –  per seguire i programmi nazionali e locali nelle loro migrazioni alle frequenze definitive previste dal PNAF nella banda sub-700;
  • o in caso di apparecchio obsoleto, l’acquisto di terminali di ricezione della TV (televisori o decoder) in grado di ricevere gli ultimi standard trasmissivi e di codifica (HD), nel caso non si possegga un televisore (e decoder) messo in vendita sul territorio italiano a partire da dicembre 2018.

Corecom ricorda il recente decreto del Ministero dello Sviluppo economico che, a partire dal 23 agosto 2021, ha definito un’agevolazione economica di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 (Bonus Rottamazione TV). Ulteriori informazioni sono rinvenibili sul sito del Ministero dello Sviluppo economico “Nuova TV digitale” (https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/).