Ospedale. A Lecco 1.852 parti nel 2024. Tommaso e Camilla i nomi più scelti

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Rispetto all’anno precedente il reparto di Ostetricia e Ginecologia del Manzoni ha registrato ben 181 parti in più

La coordinatrice delle Ostetriche Karin Angeli: “Il nostro lavoro è unico, richiede costante impegno e dedizione”

LECCO – Il 2024 si conferma un anno di crescita per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Lecco, che ha registrato un incremento significativo del numero di parti rispetto all’anno precedente. Con un totale di 1852 parti e 1892 nati, il reparto ha vissuto una stagione intensa, affrontata con impegno e dedizione.

Rispetto al 2023, il reparto ha visto un aumento di ben 181 parti. Il totale dei parti registrati nel 2024 segna quindi una crescita significativa, con il mese di novembre che ha visto il picco con ben 189 parti. “Sicuramente l’attività ha avuto il suo incremento, l’abbiamo sentito ovviamente. Ma il gruppo ha lavorato bene, siamo riusciti a gestire bene l’attività” commenta Karin Angeli, da 21 anni Ostetrica al Manzoni e promossa Coordinatrice lo scorso febbraio, sottolineando l’importanza di una squadra affiatata e ben collaudata, composta da 40 ostetriche che si alternano nelle attività di sala parto, reparto e ambulatorio ostetrico a basso rischio, e da 15 Oss in supporto.

Le ostetriche lavorano instancabilmente per garantire l’assistenza alle donne, non solo durante il parto ma anche durante tutta la gravidanza e il post parto. “Il servizio di ambulatorio a basso rischio ostetrico dell’Ospedale Manzoni di Lecco – spiega Angeli – ha registrato nel 2024 circa 1600 accessi. Anche a Merate, nonostante la chiusura del punto nascite, l’ambulatorio è rimasto operativo e ha registrato 406 accessi”. Le donne che nel 2024 si sono rivolte all’ambulatorio ostetrico di Lecco provenivano dal bacino cittadino, ma anche da aree più lontane come la Valsassina, la Brianza e persino la Valtellina.

L’assistenza è stata garantita a tutti i livelli, anche nei periodi di maggiore afflusso: “Abbiamo la fortuna di essere un gruppo affiatato, che ha imparato a lavorare insieme anche nelle fasi più critiche. Questo è un lavoro che richiede grande dedizione e passione” afferma Angeli.

L’albero con i nomi di tutti i bimbi nati nel 2024 realizzato dalle ostetriche

Su 1892 nati, 955 sono state femmine (50,4%) mentre 937 maschi (49,4%). Tra i nomi più scelti spiccano Tommaso e Camilla, seguiti da Leonardo e Alessandro.

Come ribadito da Angeli, il lavoro dell’ostetrica non si esaurisce con la nascita ma abbraccia un percorso ben più lungo e articolato. “Il bello della nostra professione è la sua unicità. Ogni parto è un evento unico, la tensione e l’emozione sono sempre forti. Il nostro lavoro non si limita al momento del parto, ma accompagniamo le donne dalla gravidanza al post parto, creando un legame che va oltre il semplice aspetto professionale” afferma la coordinatrice.

Un altro aspetto che arricchisce il lavoro delle ostetriche di Lecco è la costante interazione con la comunità. Ogni anno, in occasione della Giornata delle Ostetriche, vengono organizzati eventi aperti al pubblico, che registrano sempre una grande partecipazione. L’ultima edizione, lo scorso maggio, ha visto una risposta molto positiva da parte della cittadinanza, con tante attività incentrate sulla salute materna e infantile.

Il reparto di ostetricia dell’ospedale di Lecco è dotato di 4 sale parto, dove ogni giorno due ostetriche si alternano per garantire la sicurezza e il benessere delle donne in travaglio. Un’ostetrica è poi sempre presente al Pronto Soccorso Ostetrico, tre alle degenze. “Fondamentale è poi la collaborazione con i medici e la Neonatologia” ha detto la coordinatrice Angeli. La dedizione delle professioniste che lavorano in sala parto è totale: “Ci mettiamo tutto l’impegno possibile, è un lavoro che ci appassiona e che ci permette di essere parte di un evento che segna la vita delle persone” conclude Karin Angeli, che con orgoglio sottolinea il valore del lavoro di squadra e l’importanza di ogni singola nascita.