Vigili del Fuoco Lecco: 3.600 interventi in 11 mesi, crescono i danni d’acqua e dissesti statici

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In occasione della Festa di Santa Barbara, il bilancio dell’attività operativa

Il 2025 ha segnato anche un passaggio decisivo nel percorso verso la nuova sede centrale del Bione

LECCO – In occasione della Festa di Santa Barbara, 4 dicembre, patrona dei Vigili del Fuoco, il comando di Lecco ha tracciato un bilancio degli ultimi 11 mesi di attività operativa svolta nel 2025. Si evidenzia un’intensa operatività su un territorio complesso, caratterizzato da montagne, gallerie, infrastrutture strategiche, aree industriali e un’importante presenza lacustre.

Attività operativa – 3.600 interventi in 11 mesi

Nel periodo considerato sono stati effettuati circa 3.600 interventi, così ripartiti:

  • 591 incendi
  • 214 danni d’acqua
  • 95 dissesti statici
  • 279 incidenti stradali
  • 1.300 soccorsi a persona
  • altre emergenze di varia natura

Crescono danni d’acqua e dissesti statici, coerentemente con l’impatto del cambiamento climatico sul territorio.

A livello territoriale, la distribuzione degli interventi è stata la seguente:

  • Sede centrale di Lecco: 1.860 interventi
  • Distaccamento volontario Merate: 940
  • Distaccamento volontario Valmadrera: 500
  • Distaccamento volontario Bellano: 300

Il tempo medio di intervento sugli incendi è di 14 minuti, ben al di sotto del limite ministeriale di 20. L’indice di operatività si attesta a 45 interventi annui per unità, contro una media nazionale di 30.

Le aree a rischio del territorio

Il Comandante ha ricordato le principali criticità del territorio lecchese:

  • 61 interventi in montagna per soccorso o ricerca persone;
  • 57 interventi su lago e corsi d’acqua, soprattutto in estate;
  • una rete strategica di infrastrutture con 34 gallerie stradali e 8 ferroviarie oltre i 500 metri;
  • sei aziende a rischio di incidente rilevante secondo la Direttiva Seveso III.

Esercitazione e preparazione operativa

Nel 2025 il Comando ha potenziato l’addestramento, soprattutto in vista dell’aumento di traffico previsto sulla SS36 durante le Olimpiadi Milano-Cortina.

Sono state realizzate:

  • 4 esercitazioni in galleria, inclusa quella nel tunnel San Martino;
  • 2 esercitazioni in aziende a rischio rilevante;
  • 1 esercitazione di ricerca persona in montagna con tecnologia IMSI Catcher;
  • 1 esercitazione per ricerca di materiale radioattivo presso un impianto di riciclo metalli.

Prevenzione incendi

Altro capitolo significativo riguarda la prevenzione, che nel 2025 ha visto il completamento di tutti i procedimenti nei tempi di legge.

Sono stati effettuati:

  • 313 sopralluoghi
  • 141 valutazioni di progetto
  • 70 commissioni e conferenze dei servizi
  • 293 nuovi addetti antincendio formati
  • 325 attestati di idoneità tecnica rilasciati agli addetti antincendio
  • 10 contravvenzioni per mancato rispetto della normativa antincendio
  • 11 procedimenti sanzionatori conclusi avviati nel 2024

Formazione – 36 ore medie per unità

La formazione interna ed esterna ha raggiunto livelli particolarmente elevati, con una media di 36 ore pro capite. I corsi hanno riguardato: autoscale, patenti terrestri e nautiche, tecniche di soccorso, prevenzione incendi, polizia giudiziaria, autogrù, dissesti statici, antincendio navale, nuclei specialistici, e nuovi sistemi tecnologici come IMSI Catcher e l’applicativo Supreme.

Nuova sede del comando provinciale

Il 2025 ha segnato un passaggio decisivo nel percorso verso la nuova sede centrale:

  • il 6 ottobre è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva
  • entro 160 giorni sarà completato il progetto definitivo
  • seguirà la conferenza dei servizi e poi la progettazione esecutiva, che renderà l’opera
    cantierabile

Un’opera attesa da oltre 25 anni, strategica per il futuro del Corpo sul territorio lecchese.

Prospettive future

Le linee strategiche del prossimo triennio saranno:

  • Realizzazione della nuova caserma
  • Ulteriore potenziamento della formazione, con focus su scenari emergenti
  • Rafforzamento delle collaborazioni con Enti e Protezione Civile

Il Comando ha infine ringraziato Autorità, Istituzioni e l’intera comunità lecchese per la costante vicinanza.