Scuola chiusa il 26 e 27 febbraio per la demolizione della mensa
Ninkovic: “Siamo davvero felici, un obbiettivo inseguito da tempo”
TORRE DE’ BUSI – La scuola primaria di San Gottardo, a Torre de’ Busi, chiuderà nelle giornate di mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio per consentire i lavori del primo lotto dell’ampliamento. Lo scorso 18 febbraio, infatti, è stato sottoscritto il contratto d’appalto con l’impresa Benis Costruzioni di Telgate (Bergamo).
“E’ il primo lotto dell’ampliamento della scuola primaria per cui abbiamo ottenuto il contributo mutuo Bei (Banca Europea per gli Investimenti) anno 2017 edilizia scolastica – ha spiegato il sindaco Eleonora Ninkovic -. Il primo lotto prevede la demolizione dell’attuale mensa che è adiacente all’edificio principale e la costruzione del nuovo edificio di due piani: il piano terra con mensa, bagni e locali di servizio; al piano primo troveranno spazio cinque nuove aule e i bagni per gli studenti. Sarà un edificio più moderno e spazioso che rispetterà tutti i sistemi antisismici e di sicurezza”.
Secondo l’attuale decreto ministeriale i lavori devono essere eseguiti entro ottobre 2020, pena la perdita del finanziamento. Il Ministero ha messo a disposizione 735.000 euro mutui Bei il comune di Torre de’ Busi circa 400.000 euro. I primi lavori sono previsti nel periodo 26-29 febbraio approfittando della chiusura già stabilita il 28 febbraio in occasione del Carnevale Ambrosiano. In particolare ci sarà demolizione e rimozione dei detriti dell’attuale mensa, effettuazione degli scavi necessari per l’ampliamento e palificazione del terreno.
Il comune aveva partecipato nel 2015 al bando nazionale edilizia scolastica fabbisogno 2015-2017 dove era riuscito a entrare nella graduatoria annualità 2017 che è stata finanziata totalmente: “A causa della caduta del governo e poi delle elezioni regionali la graduatoria, che doveva essere pubblicata a dicembre 2017, è rimasta nel limbo fino a tutto l’iter pre e post elezioni politiche e regionali. Solo a gennaio 2019 il decreto ministeriale ha avuto l’approvazione della Corte dei Conti e MEF ed è stato poi pubblicato in Gazzetta marzo-aprile 2019. Poi, a nostra volta, abbiamo dovuto attendere le elezioni comunali e l’insediamento del nuovo consiglio, così il 19 giugno scorso siamo usciti con la gara. L’iter amministrativo si è poi concluso con l’aggiudicazione definitiva a dicembre 2019”.
Per Torre de’ Busi si tratta di un cantiere importantissimo: “ma soprattutto riusciamo a realizzare un Piano delle opere pubbliche dove, come priorità, avevamo inserito gli edifici scolastici sin dal 2015 – conclude il sindaco Ninkovic -. Siamo davvero felici perché è un obiettivo che abbiamo perseguito e su cui abbiamo insistito cercando bandi sovracomunali di ogni genere. Ora speriamo che le condizioni meteo siano favorevoli e non accadono intoppi”.
Il comune di Torre de’ Busi ha partecipato anche al bando per l’edilizia scolastica 2018/20 ed è in graduatoria per il secondo lotto che consiste nella sistemazione e ammodernamento dell’edificio esistente secondo la normativa antisismica con la realizzazione di tre aule per l’attività di laboratorio ed extrascolastiche come pre e post scuola, spazio compiti o riunioni varie.