“La partita contro la Sambonifacese può essere la svolta”. È l’auspicio di Alessandro Caforio, terzino bluceleste che domenica ha fatto il debutto in Seconda Divisione. “Non mi sono emozionato particolarmente – svela il difensore –. L’anno scorso ero al Rosignano e nonostante giocasse in Serie D l’ambiente era simile. Certo, qua è più duro”.
Reduce da un problema alla gamba, precisamente alla bendelletta, Caforio domenica si è presentato con una prestazione non delle migliori, ma neanche da buttare, considerato che non è ancora al massimo della forma: “Sto migliorando – spiega il ventenne –, ma sono ancora lontano dal top della condizione”. Chi deve migliorare è tutto il reparto difensivo, che comunque qualche passo avanti lo ha già fatto. “In difesa abbiamo giocato un po’ meglio rispetto alle altre volte – dichiara Caforio –. È vero, abbiamo subito il gol alla fine, siamo stati un distratti. Io in effetti negli ultimi 20 minuti del match sono rimasto abbastanza provato. Comunque non abbiamo subito grossi sbilanciamenti, merito del lavoro del mister che ci fa allenare molto sull’equilibrio in campo”.
Oggi si va in campo per l’amichevole infrasettimanale contro l’Audace Osnago, tappa di avvicinamento per la sfida salvezza di San Bonifacio: “Siamo ultimi e dobbiamo assolutamente lavorare – afferma il laterale –. Solo così possiamo uscire dal periodo buio”.