“La partita è troppo importante” spiega Gianluca Temelin alla vigilia del match che vede impegnati Lecco e Borgo a Buggiano. “Dopo sette partite senza vittorie – continua l’attaccante – dobbiamo obbligatoriamente vincere soprattutto per alzare il nostro morale. Comunque questa settimana abbiamo lavorato bene e abbiamo disputato un’ottima partitella di allenamento il giovedì”. Mister Pellegrino è arrivato da poco, ma piano piano sta inculcando la propria mentalità nella squadra: “Dopo dieci giorni iniziamo a vedere i frutti del lavoro – analizza Temelin –. Domenica era però difficile fare bene, infatti venivamo da una sconfitta pesante e dall’esonero degli allenatori; questi eventi negativi non ci hanno trasmesso tranquillità. Domenica poi siamo stati bravi a recuperare nel finale”. Temelin e Fabbro sono i due che devono portare la squadra alla vittoria grazie ai loro gol e l’ex Cremonese non si nasconde: “Per ora abbiamo realizzato un paio di gol a testa, che non è tanto, ma neppure poco. Siamo due giocatori d’area e fra poco faremo ancora meglio. Io sono arrivato alla fine del ritiro, Fabbro ha saltato la preparazione a causa dell’infortunio, per cui non siamo ai massimi livelli”.
Mister Maurizio Pellegrino parla invece di “costruire la vittoria” di domenica con “pazienza, lucidità, aggressività e voglia di crescere”. Non ha ancora scelto la formazione da mettere in campo, ma si dice “fiducioso e ottimista” per una prestazione migliore. “Sto facendo le prove per il 4-4-2 e il 4-1-4-1 – spiega l’allenatore – ma ora dobbiamo solo pensare a trovare gli equilibri giusti. Penso proprio che per questo non schiererò i tre 1991. La partita è fondamentale”.
Assenti nel match di domani Castagna, Garzon, Caforio, Maiese e Castelnuovo, mentre Marietti è in forse. In panchina andrà Corti, giovane laterale di 17 anni in forza alla Berretti.