Giovanili del Lecco in festa, intanto
gli ultrà protestano

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Festa natalizia per il settore giovanile della Calcio Lecco. Nella serata di mercoledì infatti tutti le squadre blucelesti come ogni anno si sono ritrovate al Cenacolo Francescano, nel rione lecchese di Santo Stefano, per augurarsi un buon Natale.

Per l’occasione la conduzione dell’evento è stata affidata alla giornalista Clara Taormina, mentre come ospite di spicco è arrivato il  gruppo comico “I turbolenti” direttamente dal programma Mediaset “Colorado Cafè”. I quattro, legati al mondo del calcio per avere partecipato fino a qualche anno fa a “Guida al campionato”, hanno intrattenuto per circa tre quarti d’ora i calciatori in erba e le loro famiglie.

I veri protagonisti della serata però sono state le dieci squadre giovanili del Lecco, salite sul palco una a una per ritirare i regali offerti dalla società, ovvero un panettone e un album delle figurine interamente dedicato alla Calcio Lecco, con le fotografie di tutte le formazioni e quindi tutti i piccoli calciatori.

“Per il secondo anno non consecutivo abbiamo voluto realizzare l’album bluceleste – dichiara il presidente Sergio Invernizzi –. Anche un paio di anni fa era stato creato questo progetto, poi l’anno scorso non avevamo ripetuto l’iniziativa”. Tutti i piccoli blucelesti potranno comprare le figurine con impresso il proprio volto in vari punti vendita della città: al chiosco del centro sportivo Bione, nell’edicola di viale Turati, in quella di corso Matteotti e nella sede di via don Pozzi di fianco al Rigamonti Ceppi. “Siamo soddisfatti dei campionati delle compagini giovanili – continua Invernizzi –. Sapevamo già che la Berretti avrebbe avuto un anno difficile, ma la prossima stagione saremo più competitivi anche in quella categoria. Abbiamo pochi ragazzi classe 1993 che sarebbero dovuti essere i trascinatori della squadra juniores, ma l’anno prossimo con l’entrata della leva del 1995 che quest’anno sono negli Allievi nazionali, anche la Berretti avrà più competitività e saremo a posto in tutte le fasce d’età”. Il settore giovanile molte volte è bistrattato, ma il presidente Invernizzi ha un obiettivo preciso: “Se la crescita dei giovani fosse il fiore all’occhiello della società potrebbe garantire almeno il 50% dei calciatori della prima squadra, riducendo notevolmente i costi, cosa fondamentale soprattutto in questo periodo di crisi. Per una formazione che milita in Lega Pro infatti è vitale spendere il meno possibile”. Il presidente porta come esempio alcune importantissime società che hanno seguito questa filosofia: “Potrebbe sembrare azzardato, ma è il metodo utilizzato dal Barcellona, come anche le squadre olandesi che hanno sempre sfornato grandi talenti che poi sono venuti a giocare anche in Italia”.

Il presidente bluceleste fuori dal Cenacolo è stato contestato da un gruppo di ultras che ha appeso uno striscione contro lo stesso Invernizzi, che riportava le seguenti parole: “Invernizzi merda vattene”.

Presenti alla serata invece il vicesindaco di Lecco Vittorio Campione e il presidente della Figc provinciale Giovanni Colombo. “Per quanto riguarda il settore giovanile, mi auguro che la Calcio Lecco continui ad avere il ruolo di capofila in provincia – ha dichiarato Colombo –, senza nulla togliere alle altre squadre del territorio. Inoltre vorrei sempre che tutti i bambini e i ragazzi giochino solo per il piacere di farlo, senza costrizioni e che gli allenatori li facciano crescere prima di tutto come persone e poi come calciatori. Questa è la cosa più importante”.