Andare contro il tifo violento. È questo l’obiettivo del progetto denominato “Io tifo positivo – Nel segno di Candido”, ideato da Comunità Nuova Onlus di don Gino Rigoldi e sostenuto dalla Provincia di Lecco con il contributo dei Comuni di Cassago Brianza e Olginate, ma anche con la collaborazione della Calcio Lecco.
L’iniziativa è rivolta agli studenti di quarta e quinta elementare ed è finalizzata alla formazione di una cultura sportiva nei giovani. Da dodici anni l’evento viene promosso sui territori della province di Milano, Monza e Brianza, Brescia, Catania e ora anche Lecco, coinvolgendo un centinaio di bambini divisi su cinque classi nelle scuole elementari dei due paesi.
“Sono quattro le tappe del progetto – spiega Antonio Supino, responsabile dell’evento –: per prima cosa due educatori professionali entrano nelle classi per parlare ai giovani e per interagire con giochi e dibattiti, poi viene organizzato un grande gioco dove si vince partecipando, ma anche tifando. Successivamente si portano alcune testimonianze di sportivi. Nell’ultimo incontro i giovani andranno ad assistere a una partita, che forse sarà il match tra Lecco e Mantova. Cosa fondamentale è che al terzo e quarto appuntamento coinvolgiamo anche i genitori. Il nostro fine è quello di diminuire le distanze tra mondo sportivo e giovani generazioni ovviamente abbiamo anche altre iniziative in programma, tra cui la raccolta di racconti sportivi scritti dai ragazzi che andranno poi a formare un libro”. Nel corso degli anni diversi campioni olimpici hanno partecipato all’iniziativa, tra cui Igor Cassina, Cristian Zorzi e Antonio Rossi. “Io tifo positivo è ua manifestazione molto valida – dichiara proprio l’assessore provinciale allo Sport Rossi –. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere attivamente i Comuni della provincia”.
Per ora sono solo due le scuole nelle quali è stato attivato “Io tifo positivo”, anche per scelta degli organizzatori del progetto che vogliono mantenere la qualità nel lavoro. “Quando le istituzioni collaborano si possono raggiungere buoni risultati – afferma Rosaura Fumagalli, vice sindaco di Cassago –. Spero che il progetto possa essere d’aiuto ai bambini, ma anche ai genitori”. Dello stesso parere è l’assessore allo Sport di Olginate Marco Passoni: “Abbiamo aderito subito perché ci è sembrato interessante. Poi l’entusiasmo di gente come Rossi può coinvolgere i giovani”. Anche la Calcio Lecco, nonostante il periodo negativo, ha voluto sostenere la manifestazione. “Questa è una delle tante attività collaterali alle quali partecipiamo – spiega Luca Barindelli, responsabile marketing della società bluceleste –. Abbiamo già collaborato sia con l’Amministrazione provinciale sia con le scuole e ci mettiamo grande entusiasmo. Speriamo sia d’insegnamento per tutti”. Il costo totale del progetto è di 3750 euro, divisi equamente tra Villa Locatelli e le due municipalità.