Un Lecco “pesto” ne prende
ben quattro dal Savona

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La crisi del Lecco non conosce fine. I blucelesti crollano ancora in casa: dopo lo 0-5 ricevuto dal Bellaria, la squadra di mister Pellegrino ha perso al Rigamonti Ceppi contro il Savona col risultato di 1-4. Pessima la prestazione della difesa, con tre reti concesse nel primo quarto d’ora di gioco. Inutile la rete del momentaneo 1-1 di Temelin.

Pellegrino, in tribuna per squalifica, lascia la squadra a Lele Ratti che manda in campo Temelin come unica punta. Centrocampo folto con Padoin davanti alla difesa e Civilleri confermato sul centrodestra. In difesa Conti, affianca Ischia nella coppia centrale. Assente Gatti, il capitano è proprio Temelin.Ospiti subito pericolosi al 1’ con una punizione di Demartis deviata in angolo. Al 5’ la risposta del Lecco: interessante punizione dalla destra di Tabbiani, ma il colpo di testa di Temelin termina sul fondo. Al 7’ Savona in vantaggio: calcio d’angolo di Mezgour prolungato da Belotti, sul secondo palo arriva Cazzamalli che sigla l’1-0.

Neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio che c’è lo 0-2 ospite: al 11’ Mezgour insacca dopo la percussione sulla destra di Bottiglieri. Il Lecco trova subito il gol che riaccorcia le distanze: Tabbiani dribbla due uomini della difesa ligure, mette in mezzo per Temelin che anticipa Marconi e insacca. Non finiscono le emozioni al Rigamonti: al 15’ rigore per il Savona per un fallo di mano di Castelnuovo, Aprea si supera e para il tiro dagli undici metri di Garin. L’1-3 è solo posticipato perché sul corner seguente Marconi di testa svetta su tutti e ribadisce il doppio vantaggio ospite. Al 25’ colpo di testa di Civilleri respinto con un miracolo da Aresti. I timidi cenni di risveglio dei blucelesti proseguono alla mezz’ora, quando la conclusione dal limite di Tabbiani è respinta da Giorgione. Al 32’ buona occasione per Civilleri che calcia a lato. Dieci minuti più tardi tiro a giro di Temelin controllato da Aresti. Il primo tempo conclude senza recupero nonostante i quattro gol segnati.

La ripresa si apre con Fabbro che sostituisce Tabbiani dopo 5 minuti di gioco: il laterale se ne va direttamente negli spogliatoi. Al 51’ Temelin è anticipato in uscita da Aresti. Al 58’ il bomber non arriva sull’interessante cross di Rebecchi dalla destra. Al 60’ la quarta rete del Savona: Bottiglieri sulla sinistra se ne va, la corta respinta di Aprea è ribadita in rete da Demartis. La furia dei tifosi raggiunge il massimo livello. Al 62’ Temelin calcia addosso al portiere del Savona da buona posizione. Al 68’ il numero 9 bluceleste conclude con un bel diagonale che termina di poco sul fondo. Al 75’ punizione di Fabbro altissima: la palla finisce in curva Nord. Il finale non regala grosse emozioni: all’85’ Savona vicino al quinto gol con Cazzamalli, due minuti più tardi il tiro di Fabbro è respinto da Aresti.

LECCO-SAVONA 1-4

RETI: 7’ Cazzamalli(S), 11’ Mezgour(S), 12’ Temelin(L), 16’ Marconi(S); 60’ Demartis(S)

LECCO(4-1-4-1): Aprea 6.5, Castelnuovo 4.5, Ischia 5, Conti 5.5, Caforio 5 (65‘ Frasca 5); Padoin 4.5; Tabbiani (50‘ Fabbro 5), Civilleri 5.5, Rebecchi 5, Sciannamè 5.5; Temelin 6.5. A disp. Perucchini, Pizzuti, Viviani, Fall, Galli. All. Ratti 6

SAVONA(4-3-3): Aresti 6.5, Materazzo 5.5, Marconi 5.5, Belotti 6.5 (80‘ Buglio sv), Antonelli 6, Giorgione 5.5, Bottiglieri 6, Cazzamalli 6.5, Mezgour 7(58‘ Mazzotti 5.5), Demartis 7, Garin 7(70’ Cattaneo 5.5). A disp. Maragna, Vinatzer, Gelfusa, Parodi. All. Corda 6.5

Arbitro: Baldicchi 5.5

Ammoniti: Marconi(S), Tabbiani(L), Aresti(S), Giorgione(S) Rec. 0’ pt, 4’ st

 

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Ninni Corda: Siamo molto contenti per questa vittoria che ci dà punti e morale. In settimana la società ha portato i libri in tribunale, così entro 20 giorni sapremo di che morte dovremo morire, anche se penso subentrerà qualcuno come nuovo socio. Comunque la squadra c’è, siamo sereni e ci siamo ripresi dopo 3 turni. Inoltre senza la penalizzazione saremmo in zona play off. Il Lecco ha buoni nomi e ora ha un direttore sportivo molto bravo che potrà fare un ottimo mercato a gennaio.

Francesco Lamazza: Siamo alle solite, sono uscite tutte le problematiche di questa squadra. Quando pensiamo di aver recuperato qualcosa in realtà si ritorna all’antico. Adesso manca una gara per finire l’andata e dobbiamo dare il massimo. Chiedo scusa a città e tifosi per questa prestazione, ora vediamo di chiudere bene ad Alessandria. Abbiamo un girone di ritorno da fare, ma rimango fiducioso problema non è allenatore o modulo; ancora 90′ e poi appigliamoci al mercato.

Lele Ratti: ormai è sempre così. Abbiamo difficoltà evidenti, non possiamo subire i gol su calcio d’angolo come noi; quando poi l’abbiamo riaperta non siamo riusciti a tenerla. Dopo un quarto d’ora se perdiamo 2-0 le difficoltà diventano enormi, noi stiamo cercando correttivi, ma non sempre danno i risultati che si sperano. Bisogna fare un buon mercato perché con l’amerezza che c’è diventa difficile tutto.