Il nibionnese chiude al terzo posto tra gli Under 23
Uno sfortunato salto di catena all’ultima curva costa la vittoria
OSTIA ANTICA – Solo una manciata di secondi hanno separato Samuele Leone dal sogno d’indossare la maglia tricolore di campione italiano ciclocross. Il nibionnese classe 2001 ha infatti chiuso in terza posizione la gara valida per il campionato italiano di categoria Under 23, corsa ieri, domenica 15 gennaio, sul tracciato di Ostia Antica.
A conquistare il titolo di campione italiano è stato il compagno di squadra (Selle Italia Guerciotti) di Leone, Filippo Agostinacchio, il quale, al termine del settimo giro di un percorso più veloce che tecnico, si è imposto in volata su Lorenzo Masciarelli del Team Colpack Ballan.
Quella di Samuele non è stata sicuramente la prova più fortunata della sua carriera ma certamente una gara che ricorderà a lungo, visto il non facile periodo a livello fisico che ha preceduto l’appuntamento.
“Sicuramente sono contento del risultato ottenuto, anche se non aver potuto fare la volata finale al pari di Agostinacchio e Masciarelli per un salto di catena in uscita dall’ultima curva lascia un certo amaro in bocca. Guardo comunque al bicchiere mezzo pieno, consapevole che questo terzo posto è il primo tassello di un cammino che mi sta riportando ad alti livelli – così Leone al termine della gara -. Il periodo negativo, dovuto ai problemi fisici che mi hanno tenuto lontano dalle gare nel finale dello scorso anno è finalmente alle spalle. Non è stato facile, in particolare a livello psicologico, dover interrompere di netto l’attività nel pieno della stagione; vedere i miei compagni allenarsi e correre e non poterlo fare a mia volta è stato difficile da accettare. Ora però guardo con fiducia ai futuri appuntamenti”.
Un futuro prossimo che in particolare vuol dire Mondiale: l’appuntamento principe della stagione è in programma sabato 4 e domenica 5 febbraio a Hoogereide (Olanda).
“Inutile nascondere che il prossimo obiettivo è la convocazione per il mondiale. Lo scorso anno a Fayetteville (Arkansas) ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita con la conquista dell’oro nella prova Team Relay. Spero di poter avere ancora l’onore di indossare la maglia azzurra, quel che è certo è che darò il meglio di me per convincere il commissario tecnico a convocarmi” questa la chiosa di Samuele.