Un Lecco difensivista non riesce a racimolare punti allo stadio Romeo Neri. Rimedia l’ottava sconfitta con un pesante 2-0 maturato nel secondo tempo. Rispetto alle indicazioni della vigilia, mister Pellegrino preferisce tenere in panchina Temelin e rafforzare il centrocampo con Castelnuovo e davanti la coppia Fabbro-Rebecchi. La sfida è stata nervosissima ben sette gli ammoniti, di cui cinque blucelesti.
La partita (seguita in diretta internet da Lecconotizie in forma sperimentale) inizia subito forte e il Rimini si rende pericoloso già al 5’ con un’incursione di Baldazzi che mette al centro per Buonocunto che tira centrale e Aprea para alla grande. I padroni di casa si rendono pericolosi al 10’ e al 19’ con Spighi che calcia a lato da ottima posizione e Zanigni che di testa non riesce a insaccare. Nella prima frazione di gioco i blucelesti fanno fatica a uscire dalla propria metà campo, e al 20’ nella prima azione di contropiede Tabbiani viene steso dopo il cerchio di centrocampo da Marco Brighi, che rimedia la prima ammonizione. E’ la prima di una lunga serie. Il Lecco si fa vedere al 24’ con una punizione di Tabbiani e al 30’ con un tiro di Padoin. Poi è ancora Rimini: al 39’ Baldazzi con una punizione da fuori area sfiora il gol e al 41’ un cross dal fondo di Brighi mette in apprensione la difesa bluceleste. In chiusura di tempo Tabbiani tira alto una punizione da fuori area. Al termine della prima frazione di gioco sul taccuino dell’arbitro ci sono Tabbiani, Padoin, e Sciannamé per il Lecco, Conti e Marco Brighi per il Rimini, tutti ammoniti per gioco falloso.
Nel secondo tempo il Rimini parte forte al 2’ e al 3’ Spighi e Baldazzi entrano in area e tirano a lato di poco, con però Aprea ben piazzato. Mister Pellegrino vede in difficoltà i suoi e fa due cambi, fuori Tabbiani e Caforio e dentro Viviani e Maiese. Il Lecco esce dalla propria metà campo e in due occasioni al 9’ e al 12’ Viviani serve Fabbro a centro area che non riesce a trasformare. Il Rimini torna a premere con Baldazzi che entra in area e tira da sinistra a colpo sicuro, Aprea è superato ma Conti rinvia sulla linea di porta. E’ il preludio al gol che arriva poco dopo: al 21’ colpo di testa di Vittori su cross di Baldazzi, Aprea para ma Vittori ribadisce in rete da due passi. Il Lecco sostituisce Sciannamé con Fall e si rende pericoloso al 32’ con un’azione Fall-Viviani, con quest’ultimo che tira sull’esterno della rete. I padroni di casa hanno l’occasione per raddoppiare al 34’ con un tiro di Marco Brighi da fuori area che finisce di poco a lato. I blucelesti sprecano la migliore occasione per pareggiare al 35’ con un dopo tiro di Fall e Fabbro sotto porta che il portiere biancorosso Scotti devia in angolo. Il Rimini trova il gol della sicurezza al 39’: Baldazzi batte il calcio d’angolo e a centro area Barone rimasto inspiegabilmente solo insacca. Il Lecco reagisce e al 40’ un tiro di Fabbro viene parato da Scotti, al 42’ Fall spreca da buona posizione un’altra opportunità. Il Lecco rimane a 9 punti in classifica e sprofonda all’ultimo posto in classifica, scavalcato dalla Pro Patria che ha vinto a Savona.
RIMINI – LECCO 2-0 Vittori (R) al 66’, Barone (R) al 84’.
RIMINI (4-3-1-2): Scotti; Rosini (dal 34′ Barone), A. Brighi, Mastronicola, Vittori; Spighi (dal 77’ Onescu), M. Brighi, Buonocunto; Zanigni, Baldazzi (dal 92’ Monac). Allenatore Luca D’Angelo.
LECCO (3-5-2): Aprea; Ischia, Conti, Caforio (dal 50’ Maiese); Tabbiani (dal 47’ Viviani), Castelnuovo, Galli, Padoin, Sciannamé (dal 70’ Fall); Fabbro, Rebecchi. Allenatore Maurizio Pellegrino.
Arbitro: Pasquale Cangiano di Napoli, assistenti Pellegrini di Arco e Fassina di Bassano
Ammoniti: Marco Brighi, Cardinale, Tabbiani, Padoin, Conti, Sciannamè, Galli. Angoli 6 -5 Recuperi: 2′ nel 1° t. e 5′ nel 2° t.