COMO – E’ il cartone animato più amato dai bambini, un “successo planetario” quello di “Peppa Pig”, come lo hanno definito alcuni media, e così, come spesso capita, la contraffazione ne approfitta: alla dogana, infatti, sono stati sequestrati ben 2 mila capi di abbigliamento per bimbi con etichettatura sospetta raffigurante la maialina più famosa della TV.
Ad intercettare l’illecita merce sono stati i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali della Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso, presso il locale valico commerciale.
Come spigato dai finanzieri, a seguito di apposita perizia tecnica nei giorni scorsi si è avuta la conferma ufficiale che il marchio utilizzato era da considerarsi contraffatto, pertanto si è proceduto nei confronti di un cittadino cinese, destinatario del carico, con il sequestro dei capi di abbigliamento e la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
Il carico, contenuto in 16 colli e trasportato da un autoarticolato olandese, proveniva dalla Cina e stava per essere immesso sul mercato italiano da un’azienda romana gestita da un trentacinquenne cinese.
L’attività di servizio rientra nelle quotidiane operazioni di contrasto alla contraffazione dei marchi e alla tutela del “made in italy”, che i finanzieri in collaborazione con i funzionari doganali svolgono presso il valico commerciale di Ponte Chiasso.
Proseguono gli accertamenti per verificare se la composizione dei capi sequestrati non fosse pericolosa per la salute degli utilizzatori finali.