Strage di Chiuso. Fiori bianchi alla porta di casa Dobrushi

LECCO – Un mazzo di fiori bianchi è stato adagiato su quel pianerottolo dove, all’alba di domenica 9 marzo, Edlira Coba Dobrushi, 37enne di origine albanese, aveva chiesto aiuto al vicino di casa dopo aver ucciso a coltellate le sue tre figlie: Sydni (10 anni), Keisi (di soli 3 anni) e la primogenita Simona (13 anni), per poi rivolgere uno dei due coltelli da cucina usati per compiere la strage verso se stessa cercando di ammazzarsi.

Sigillato e posto sotto sequestro dai Carabinieri di Lecco l’appartamento di casa Dobruschi situato al secondo piano della palazzina di corso Bergamo al civico 87 nel rione di Chiuso a Lecco.

Intanto restano gravi le condizioni della madre ricoverata all’ospedale Manzoni, sottoposta nella giornata di domenica ad un intervento chirurgico all’addome in seguito alle ferite che si era fatta con l’arma da taglio usata per compiere il massacro. Oggi la donna sarà nuovamente operata, un intervento ortopedico ad una mano. Nel frattempo sono attese le autopsie sui corpi delle tre figlie disposte dall’Autorità Giudiziaria e che potrebbe essere effettuate nella giornata odierna. Intanto proseguono gli accertamenti dei Carabinieri per chiarire ulteriori contorni della tragica vicenda.