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LECCO – Sei interventi in meno di 24 ore per i tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino, impegnati in missioni di salvataggio di persone in difficoltà sulle montagne lecchesi e comasche.
Il più grave, domenica, ha riguardato il recupero di un uomo di 56 anni, residente nel milanese, precipitato in un burrone mentre si trovava ai Corni di Canzo. Lo sfortunato escursionista stava percorrendo una via ferrata per l’ascesa al Corno occidentale quando è caduto. L’elisoccorso e gli uomini del Soccorso alpino hanno recuperato, nel comune di Valbrona, il corpo della vittima: per lui non c’è stato nulla da fare.
Nel pomeriggio, alle 15:00 di domenica, in Val d’Intelvi un uomo ha perso il sentiero ed è stato ritrovato nel giro di poche ore, illeso. Intervento concluso alle 18:00.
Altre due operazioni a Dongo, sempre oggi pomeriggio, per perdita dell’orientamento; una delle persone soccorse, una donna, ha riportato un lieve trauma.
Due escursionisti che avevano sbagliato sentiero sono invece stati ritrovati e accompagnati al rifugio nella zona del Monte Cornizzolo. In serata nei pressi della Cresta Segantini due uomini che non riuscivano a riprendere il sentiero si sono fermati e hanno chiesto aiuto. Sono stati raggiunti dall’alto. L’intervento è cominciato alle 21:00 e si è concluso intorno alle 23:00.
