CALOLZIO – Nessuna proroga al concordato preventivo per le Trafilerie Brambilla di Calolziocorte: nella mattinata di lunedì il giudice ha dichiarato il fallimento dell’azienda.
La scelta del tribunale di Lecco è arrivata dopo un primo rinvio nell’udienza dello scorso martedì. Da quel che si apprende il giudice avrebbe ritenuto fuori tempo la presentazione dell’offerta d’acquisto presentata in extremis dalla holding turca Celik Halat, unica interessata a comprare la fabbrica di proprietà della famiglia dell’ex ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla.
Ora si attenderebbe la decisione del curatore fallimentare, Luigi Bolis, sulla possibilità procedere mediante gara tra gli offerenti all’aggiudicazione dell’azienda calolziese o sull’esercizio provvisorio in attesa che avvenga l’acquisto da parte del gruppo turco o di altri eventuali interessati.
La notizia è stata accolta con grande apprensione dai lavoratori della fabbrica.