Grignone: cavi di sicurezza rotti, le Guide: “A giorni sistemiamo”

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Speleologia Grignone Gli abissi della Grigna

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PASTURO – Cavi di sicurezza malconci, usurati, alcuni staccati e sistemati alla bene e meglio. Una situazione decisamente allarmante soprattutto in previsione della stagione invernale ormai alle porte. Il reportage fotografico giunto in redazione nei giorni scorsi sulle condizioni delle corde di sicurezza situate sulla cresta del Grignone (Grigna Settentrionale) parla da solo.

 

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Una situazione nota, come conferma lo stesso Fabio Lenti della casa delle Guide di Introbio che spiega: “Avremmo dovuto svolgere i lavori questa estate, ma i contributi dalla Comunità Montana sono arrivati tardi e ora che ha nevicato siamo costretti a rimandare tutto all’anno venturo. L’unica cosa che faremo, e che abbiamo già deciso nella riunione di lunedì, è quella di stendere, nei prossimi giorni, un nuovo cavo lungo la parte interessata della cresta del Grignone”.

 

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Ma i lavori da realizzare sono molti, a partire dalla sostituzione di tutti i pali che sostengono il cavo, ormai piegati dalla neve nel corso del tempo, così come quelli che tracciano la via invernale.

“Sono lavori che richiedono tempo e vanno effettuati in primavera – prosegue Lenti – dovremo salire con l’elicottero, portare il materiale, tagliare con un flessibile i pali vecchi, perforare il terreno, posizionare i pali nuovi e fissarli con la resina. Si tratta anche di un lavoro che richiede un po’ di tempo”.

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Per questi lavori la Comunità Montana della Valsassina ha stanziato 27 mila euro, con i quali le guide dovranno inoltre sistemare il nuovo sentiero geologico che dal Pialeral va al Cimotto, sostituire alcuni chiodi sulla cresta di Piancaformia e verrà sistemato il passaggio in legno situato lungo il sentiero dal Cainallo va verso il rifugio Bogani e che richiederà inoltre il rifacimento della massicciata a sostegno del camminamento in legno.

“Alcuni lavori invece – aggiunge Lenti – sono stati svolti, dalle guide del Lario Orientale come la sistemazione di alcuni punti lungo il sentiero del Zapell che collega Primaluna al Grignone, detto anche Passo della Stanga; è stato messo un nuovo cavo nei pressi della Bocchetta di Prada e nei pressi di un canale situato lungo il sentiero che porta al Brioschi, senza dimenticare che la scorsa primavera sono stati realizzati altri lavori dopo le abbondanti nevicate che hanno rovinato molti ancoraggi e molti cavi, come per esempio lungo la Direttissima, il sentiero che collega il rifugio Porta al Rosalba e il sentiero degli Stradini che collega Artavaggio ai Piani di Bobbio”.