ROGENO – I Carabinieri della Stazione di Costa Masnaga, unitamente ai colleghi di Oggiono, hanno arrestato nel pomeriggio di giovedì, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, Mhijir Younes, nato in Marocco nel 1995, di fatto in Italia senza fissa dimora.
I militari della Stazione di Costa Masnaga stavano svolgendo un servizio perlustrativo quando hanno proceduto ad effettuare delle verifiche su un’autovettura sospetta, in sosta nel parcheggio della via Gramsci di Rogeno, che risultava priva di assicurazione.
Durante le operazioni di recupero del mezzo con l’ausilio del carroattrezzi, è sopraggiunta un’Alfa Romeo 147. Il conducente, alla vista della pattuglia, ha repentinamente cambiato direzione, allontanandosi dal parcheggio.
Vista la manovra, i Carabinieri si sono messi subito all’inseguimento dell’auto, che dopo aver percorso qualche centinaio di metri ha improvvisamente invertito la marcia, invadendo la corsia opposta e puntando la Fiat Stilo militare che la stava raggiungendo, andandoci a sbattere frontalmente.
Gli occupanti dell’Alfa sono quindi saltati fuori dal veicolo e si sono dati a precipitosa fuga nelle vie circostanti.
Immediatamente sono state avviate le ricerche dei fuggitivi, condotte con l’ausilio di numerose autopattuglie giunte in rinforzo dalle stazioni limitrofe, che hanno cinturato la vasta area boschiva dove i malviventi si erano rifugiati.
Dopo circa un’ora di pressanti ricerche, i fuggiaschi sono stati notati in lontananza dagli operanti lungo una strada sterrata, a bordo di una vecchia Fiat Marea.
Il conducente, nel tentativo di crearsi un varco, non ha esitato a far schiantarsi frontalmente contro l’auto dei militari della Stazione di Oggiono, che stavano cercando di chiudere la loro possibile via di fuga.
Dopo il violento urto, i militari, ancorché frastornati, sono riusciti a bloccare il conducente della Fiat Marea, Mhijir Younes; gli altri tre trasportati si sono invece dileguati repentinamente nella vicina boscaglia. La battuta di ricerca è quindi continuata per alcune ore, purtroppo con esito negativo.
Dagli accertamenti successivi, entrambe le auto utilizzate dai fuggitivi sono risultate intestate ad un “prestanome” di origine rumena.
Nella circostanza, quattro carabinieri hanno riportato lesioni giudicate comunque non gravi dai medici del Pronto Soccorso di Erba, mentre due veicoli militari hanno subito seri danni.
Lo straniero arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Merate, in attesa dell’udienza di convalida.
I Carabinieri di Merate hanno avviato le indagini per cercare di identificare i restanti responsabili dell’accaduto e chiarire il movente alla base della loro condotta.