OGGIONO – Dopo i furti di rame avvenuti negli giorni in alcuni cimiteri lecchesi tra cui quello di Calolzio (vedi articolo), i carabinieri di Cremella hanno individuato e denunciato tre persone, colte sul fatto mentre cercavano di portare a termine un “colpo”.
Si tratta di un 35enne residente a Dolzago, di un 28enne residente a Bernareggio ed un 27enne residente ad Arcore, tutti celibi, nullafacenti, denunciati per tentato furto aggravato in concorso e ricettazione.
I tre, verso le ore 10 circa di venerdì, sono stati sorpresi e bloccati dai carabinieri in località Miravalle di Oggiono, mentre stavano tentando di asportare le grondaie di rame di una cascina in ristrutturazione, nella quale si erano introdotti dopo aver sfondato la rete del cantiere.
Le successive perquisizioni effettuate presso le loro abitazioni hanno poi consentito ai militari di recuperare alcuni vasi in rame e bronzo, che secondo i militari sarebbero la refurtiva del furto avvenuto nei giorni precedenti presso il cimitero di Rovagnate, purtroppo già schiacciati e pronti per essere fusi.
Inoltre è stata denunciata anche la fidanzata di uno degli uomini, la quale, mentre erano in corso le operazioni di identificazione dei tre, si è presentata alla caserma di Merate ed una volta entrata in sala d’aspetto, ha iniziato ad offendere i carabinieri.
Accompagnata fuori, dopo pochi minuti la donna, 30enne di Vimercate, è rientrata scavalcando la recinzione della caserma, proseguendo con il proprio comportamento oltraggioso. A quel punto i militari non hanno potuto fare a meno di deferirla all’ Autorità Giudiziaria per oltraggio a pubblico ufficiale ed introduzione clandestina in luoghi militari.