Crisi dell’edilizia: Impresa Bianchi in concordato preventivo

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impresa bianchiOGGIONO – La crisi dell’edilizia continua a far sentire i suoi effetti anche nel lecchese: ultima delle vittime di questa difficile situazione economica è l’Impresa Bianchi di Oggiono che ha presentato richiesta di concordato preventivo, accettata la scorsa settimana dal Tribunale di Lecco.

La Bianchi, oggi “in liquidazione”,  è stata una delle imprese più importanti nell’oggionese e  conta attualmente  18 dipendenti ancora in forze all’azienda.

“Tra il 2012 e il 2013 l’impresa aveva usufruito della cassa integrazione ordinaria e lo scorso anno era stata richiesta quella straordinaria per crisi che scadrà il prossimo 31 agosto – spiega il sindacalista di Fillea Cigl, Giancarlo Lupinu – oggi siamo in trattativa con curatela, tribunale e Ance e per definire il percorso futuro. Si dovrà attendere anche il parere dell’adunanza dei creditori”.

Il rischio per i dipendenti è quello del licenziamento: “ In edilizia non è prevista la mobilità, nonostante le imprese edili paghino contributi maggiori all’Inps. Perciò, nella peggiore delle ipotesi, i lavoratori potranno accedere solo alla procedura di disoccupazione Aspi”.