DOLZAGO – Un controllo dei carabinieri ad un’auto sospetta, giovedì, nella brianza oggionese ha permesso di mettere in fuga i ladri che avevano appena compiuto l’ennesimo furto in abitazione.
Nel tardo pomeriggio, a Dolzago in via provinciale per Sirone, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Oggiono, nell’ambito dell’implementazione dell’attività di prevenzione e contrasto
dei furti in appartamento, ha individuato l’autovettura Opel Corsa, ferma al limite della carreggiata senza persone a bordo.
L’auto era già segnalata come veicolo utilizzato da ladri per fuggire dopo un furto commesso il 13 novembre 2015 a Lurago D’Erba.
A quel punto i militari si sono avvicinati alla zona a piedi, al fine di verificare se il mezzo fosse stato abbandonato in precedenza o se potessero esserci nelle vicinanze i malviventi in questione, magari impegnati in un furto.
In quel frangente, in una limitrofa zona d’ombra, i carabinieri hanno sorpreso due individui intenti a scavalcare la recinzione di una villa i quali, alla vista dei militari, si sono dati immediatamente a precipitosa fuga, scavalcando di netto alcuni muri perimetrali, riuscendo a dileguarsi nella vicina zona boschiva, facendo perdere le proprie tracce.
L’immediata attività di ricerca posta in essere dalle autopattuglie in circuito, supportate anche da quelle dei comandi arma limitrofi, non ha poi consentito di individuare i fuggitivi.
In uno zaino abbandonato dai malfattori i carabinieri hanno successivamente rinvenuto una pialla per legno, 2 cacciaviti di grosse dimensioni a taglio ed una cesoia meccanica con sistema idraulico.
A bordo del veicolo invece c’erano due flessibili, un piede di porco, una mazza da 5 Kg e 1 pc portatile marca HP, risultato poi essere stato sottratto un’ora prima da un’abitazione di Galbiate, località La Rossa.
I Carabinieri della Compagnia di Merate procederanno nei prossimi giorni agli accertamenti di natura tecnica sul veicolo e sui materiali rinvenuti al suo interno, nel tentativo di acquisire elementi per giungere all’identificazione dei malviventi.