Lodi, discarica di eternit: 5 tonnellate di materiale abbandonato

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LODI – Militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Casalpusterlengo, nel corso di un pattugliamento a contrasto dei traffici illeciti in una zona rurale prospiciente le acque del Po, alcuni mesi fa, avevano rinvenuto diversi cumuli di lastre di eternit.

La scoperta è avvenuta nel comune di San Rocco al Porto, sotto ad un ponte della ferrovia, e, tenuto conto della potenziale pericolosità dei materiali, ha imposto alla pattuglia di intervenire immediatamente, procedendo a circoscrivere l’area interessata di circa 200 mq e a sottoporla a sequestro, unitamente al materiale avente un peso stimato di circa 5.000 Kg.

La maggior parte delle lastre giaceva a diretto contatto col suolo ed esposte agli agenti meteorologici, con conseguente rischio di rilascio di sostanze contaminanti, pericolose per la pubblica incolumità, soprattutto se veicolate sotto forma di polveri.

Nel corso delle operazioni, veniva immediatamente informata la Procura della Repubblica di Lodi per l’ipotesi di inquinamento ambientale. Venivano intrapresi, altresì, contatti con il comune di San Rocco al Porto e con la società R.F.I. Spa (Rete Ferroviaria Italiana), per l’avvio delle necessarie operazioni di bonifica del territorio e di ripristino del sito.

Nei giorni scorsi, si è provveduto ad attivare la procedura per la rimozione e smaltimento del materiale da parte della società proprietaria dell’area, la quale per il tramite di un’azienda specializzata ha provveduto a liberare l’area e ripristinarne la sicurezza. Sono in corso ulteriori indagini al fine di procedere all’identificazione dei responsabili.