MONZA – Si prepara ad animare ancora una volta i saloni di Lariofiere la Mostra dell’Artigianato, giunta alla sua 44^ edizione, mentre attende impaziente la fine di ottobre.
È una storia lunga quella che accompagna la manifestazione, fatta di piccoli passi sulla strada dell’innovazione artigiana scavata nel solco della tradizione. Il Made in Italy rappresenta un tesoro importante per lo sviluppo di territori come quello del Comasco, del Lecchese e della Brianza, la cui vocazione artigiana ha radici profonde e spazia dalla seta al legno passando per il metallo.
Proprio per rappresentare a dovere queste tre macroaree la Mostra ha deciso quest’anno di eleggere a sede preposta alla propria presentazione il Belvedere della Villa Reale di Monza, valorizzato da Camera di commercio di Monza e Brianza e da Triennale con un percorso espositivo nella collezione permanente del design italiano.
La presentazione a Monza consente di concedere spazio alla terza punta del triangolo che virtualmente trova rappresentazione nei Saloni della Mostra: l’area della Brianza viene esaltata, andando a sottolineare in maniera simbolica come il bacino di influenza dell’esposizione erbese si sia via via ampliato raggiungendo le porte di Milano.
A guidare questi delicati momenti di preparazione, a pochi mesi dalla data di apertura, c’è un Comitato organizzatore rinnovato lo scorso anno. Dopo una prima edizione conclusasi con successo, il Comitato è ora ben rodato, e si prepara ad una nuova sfida con entusiasmo ed impegno. Capitanato da Giampiero Conti, storico imprenditore nel settore del design, con il supporto e la partecipazione attiva di Confartigianato Imprese Lecco e di Confartigianato Imprese Como, il Comitato è pronto a ripensare ancora una volta al concetto del Fare bene e con cura operando scelte innovative.
“Non si parte per arrivare, ma si arriva per partire. La Mostra dell’Artigianato è sempre stata così – spiega Giovanni Ciceri, Presidente di Lariofiere – 44 edizioni e tanti traguardi, trasformati in trampolini di lancio per l’anno successivo. Un amore per il concetto di Made in Italy tradotto in un impegno concreto per l’artigianato del territorio. Da intendersi in senso lato: il bacino di utenza che fa riferimento al nostro Ente si è ampliato nel tempo e la nostra presenza nella splendida Villa Reale ne è simbolo ed espressione. Quest’anno proviamo ancora una volta a rinnovarci nella forma mantenendo intatta la sostanza”.
“Questo spazio, che la Camera di commercio ha voluto fosse aperto alla comunità degli artigiani, degli imprenditori e dei designer, ospita quest’anno, per la prima volta, un appuntamento simbolo per il mondo dell’artigianato della Brianza allargata tra Monza, Lecco e Como – dichiara Gianni Barzaghi, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza e Presidente APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza– Un’eccellenza e un saper fare diffuso che tengono insieme i tre territori e che trovano nel Museo del Design di Villa Reale la location ideale per una più compiuta valorizzazione e celebrazione”.
“Da sempre – sottolinea Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco e della Camera di Commercio di Lecco – la rassegna di Lariofiere è un punto di riferimento soprattutto per le piccole imprese, impegnate oggi in un difficile percorso per lasciarsi alle spalle la crisi, speriamo definitivamente. In tale prospettiva, la Mostra dell’Artigianato continua a rappresentare un’opportunità di crescita e un’occasione per far conoscere al pubblico il grande sforzo di diversificazione e di rinnovo della tradizione che ha portato l’artigianato lecchese e lombardo a scoprire nuove idee, nuovi materiali, nuove forme, nuove tecniche. Da parte nostra, come Associazione e come Camera di Commercio, stiamo moltiplicando l’impegno per costruire modelli di sviluppo e di politiche sociali adeguati ai tempi. Non è un lavoro facile, ma è alla portata di un territorio come il nostro, con forti potenzialità, determinato, coeso e dotato dell’indispensabile ambizione”.
Una manifestazione storica quella della Mostra Artigianato, che in quasi quarant’anni è riuscita a seguire e spesso ad anticipare le tendenze di un settore che, tra alti e bassi dovuti alle contingenze economiche, rappresenta da sempre il simbolo dell’identità italiana nel mondo.
Nuova edizione, nuove formule, nuovi espositori, una sola costante: la ricerca dell’eccellenza.