BRESCIA – Gli uomini del G.I.C.O./Sezione G.O.A. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brescia, nei giorno scorsi hanno individuato e sequestrato un importante carico di eroina pura, che stava per essere “tagliata” in un’abitazione della provincia di Cremona.
Durante i consueti controlli antidroga effettuati dai militari presso i caselli autostradali della provincia di Brescia, e in particolare presso quello di Sirmione, è stata notata un’autovettura sospetta che transitava più volte, in entrata e in uscita, dallo svincolo autostradale. L’autovettura era intestata ad un quarantenne albanese, residente a Cremona e pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, mentre alla guida era stato notato un ragazzo di giovane età.
Quest’ultimo frequentava un’abitazione di Castelverde, locata a favore del proprietario dell’autovettura. In particolare il giovane era giunto presso la casa negli orari in cui l’altro si recava al lavoro.
Il comportamento destava non pochi sospetti e pertanto sono stati effettuati costanti servizi di osservazione della casa e dei movimenti dei due soggetti. Il giorno 31.07.2017, notato un movimento sospetto del giovane, risultato anch’egli di origine albanese, i finanzieri hanno fatto irruzione nell’abitazione accertando l’utilizzo della stessa come laboratorio per la lavorazione e il confezionamento di stupefacente.
All’interno venivano rinvenuti 30 chilogrammi di sostanza da taglio, una pressa idraulica per il confezionamento dei panetti di droga oltre a frullatori e setacci per il taglio dello stupefacente. Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti 4,6 chilogrammi di eroina purissima tra cui anche la cosiddetta “nera”, particolarmente pregiata e costosa. Grazie alla collaborazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Cremona, è stato immediatamente rintracciato e tratto in arresto anche l’altro soggetto albanese.
L’operazione ha permesso di sequestrare le due autovetture utilizzate dai soggetti e denaro contante, provento della fiorente attività illecita.