DORIO – Resterà tra i banchi della maggioranza in qualità di consigliere ma non più come vice-sindaco e assessore con deleghe all’Ambiente, Territorio, Cultura, Sport e Turismo. Livia Mastrini, venerdì scorso, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di vice-sindaco del comune di Dorio rinunciando anche alle deleghe assegnatele del sindaco Cristina Masanti.
“Per me e il mio gruppo sarà una perdita pesante – dichiara il primo cittadino – Livia è sempre stata una persona molto presente e attiva: dava una mano, ma anche dieci all’occorrenza. Era mossa da una grandissima voglia di fare e fare bene per il nostro comune, sarà difficile sostituirla nel suo operato”.
Dimissioni che al momento non hanno una spiegazione precisa se non per “questioni personali”, aspetto quest’ultimo che potrà chiarire solo la diretta interessata, al momento non raggiungibile telefonicamente.
Mastrini, al di là del suo lavoro in qualità di vice-sindaco e assessore, era salita suo malgrado alla ribalta delle cronache locali dopo il gravissimo episodio che l’aveva vista vittima di un atto intimidatorio allorquando, nell’ottobre del 2016, ignoti le avevano bruciato l’auto parcheggiata vicino al cimitero del paese.
Sull’eventuale possibilità che siano seguiti altri episodi intimidatori portando la vice-sindaca alle dimissioni non è dato sapere, aspetto questo sul quale potrà far luce solo la dimissionaria Mastrini.