ESINO LARIO – Problema all’impianto idrico che da Cortenova, per la precisione San Pietro, porta acqua al comune di Esino Lario, a causa della rottura della tubatura principale.
Nessun pericolo per gli esinesi di rimanere completamente all’asciutto, anche se la captazione di Prato San Pietro è la sorgente più importante e porta circa il 50% dell’acqua necessaria al fabbisogno del paese.
Serafino Manzoni, dipendente comunale dell’area tecnica e dal 1993 al 2011 responsabile degli acquedotti esinesi fa sapere: “Stiamo parlando di una tubatura vecchia che ha più di 40 anni, la quale ha subito una rottura di circa 50 centimetri. La zona in cui si trova il punto di rottura non è di facile accesso, quindi non si potrà effettuare un intervento immediato. Purtroppo le tubature idriche così vecchie col tempo si sono ‘assottigliate’. Quella in questione ha uno spessore di circa 6 millimetri, ma nel corso del tempo a causa della pressione e dello sfregamento dell’acqua, in alcuni punti può arrivare a ridursi della metà e succede che si generino delle rotture com’è di fatto capitato”.
Al momento non è più possibile pompare acqua dalla sorgente si San Pietro, tuttavia Esino è servito da altre captazioni come spiega lo stesso Manzoni: “Adesso le priorità sono due: fare in modo che le vasche degli altri acquedotti non si svuotino e che la cittadinanza e i villeggianti utilizzino l’acqua solo a fini domestici. Per questo motivo stiamo predisponendo un’ordinanza, mentre la Prefettura di Lecco è stata già avvisata affinché, qualora ci dovesse essere bisogno, intervengano i Vigili del Fuoco con le autobotti”.