L’Elisoccorso atterrerà a Perledo, la Regione finanzia l’elisuperficie

Tempo di lettura: 2 minuti

 

PERLEDO  – “Noi ci siamo, come sempre vogliamo sostenere il territorio e contribuire a dare risposte concrete alle esigenze delle nostre comunità. Con questo contributo riusciamo davvero a offrire un servizio utile e qualificante a tutta l’area centro orientale del Lago di Como”.

Lo hanno dichiarato l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi e il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele Nava, commentando il via libera della Giunta all’adesione alla proposta di accordo di programma finalizzato alla realizzazione di un’elisuperficie al suolo per servizio di soccorso di emergenza a Perledo.

“Un intervento nel comune di Perledo, nella frazione Bologna, che – ha sottolineato il sottosegretario Nava – ha una valenza intercomunale con ricadute positive su tutto il territorio per garantire migliori servizi ai cittadini della sponda orientale del lago di Como e delle sue aree interne”.

Il progetto presentato dal Comune di Perledo prevede il completamento dell’elisuperficie esistente da adibirsi, per servizio di soccorso di emergenza, non solo a volo diurno ma anche notturno e l’illuminazione e messa in sicurezza della via d’accesso che risulta attualmente pericolosa. I costi per la realizzazione degli interventi sono complessivamente pari a 81.800, il contributo della Regione è pari a quasi 74.000 euro.

“Dopo la grande esperienza di Wikimania a Esino Lario – hanno concluso l’assessore e il sottosegretario -, questa zona, anche grazie al lavoro di squadra delle istituzioni pubbliche, è riuscita a sfruttare la vetrina internazionale offerta. Dopo l’accordo che prevedeva il rilancio della zona attraverso la promozione e la diffusione innovativa dei saperi, della creatività e della cultura ora siamo passati alle realizzazioni concrete”.

“Attraverso questa infrastruttura – hanno aggiunto – si incrementeranno i livelli di sicurezza sanitaria e di protezione civile. Il territorio è la nostra prima preoccupazione e con questo provvedimento lo dimostriamo”.