CANTU’ – I Carabinieri della locale Aliquota Radiomobile, nella serata del 4 novembre, sono intervenuti in via Colombo a Cantù, dove era stata segnalata la presenza di persone sospette.
Appena giunti sul luogo della segnalazione, i Carabinieri hanno incrociato un’autovettura Toyota Aigò, di colore grigio, il cui conducente, alla vista dei militari, si è dato a precipitosa fuga. Il tempo di invertire la marcia, i Carabinieri si sono lanciati all’inseguimento del mezzo che, guadagnato un buon margine di vantaggio, è riuscito momentaneamente a dileguarsi nelle vie cittadine.
Dato l’allarme alla centrale Operativa, alcune pattuglie dei comandi limitrofi hanno iniziato a perlustrare le strade di Cantù ed in breve, al termine della via Giusti, i Carabinieri hanno rinvenuto l’autovettura, appena abbandonata dai malviventi, ancora con il motore acceso.
Alcuni residenti della zona hanno quindi riferito che il conducente del mezzo, scavalcando una rete, si era dato alla fuga lanciandosi nel letto della Roggia S. Antonio.
Un’ispezione dell’auto portava al rinvenimento, all’interno di un borsone custodito nel portabagagli, di vari oggetti atti allo scasso, tra cui un flessibile professionale e vari dischi di ricambio, piedi di porco, una ricetrasmittente e, addirittura, una grossa ascia.
L’autovettura in questione, che era stata rubata qualche giorno prima dall’interno di un garage annesso ad un’abitazione di villa guardia, è stata, dopo i rilievi del caso, restituita all’avente diritto.