De Gasperi si racconta da Sport Specialist: “E’ commovente vedere tanta gente”

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Adriano Greco, Sergio Longoni e Marco De Gasperi
Adriano Greco, Sergio Longoni e Marco De Gasperi

 

SIRTORI – “Ho cominciato in questo negozio a capire il significato della parola ‘sport’, tornare dopo tanti anni e vedere tutta questa gente è davvero commovente!”

Non ha nascosto le proprie emozioni e si è messo a nudo, Marco De Gasperi è stato il grande protagonista della serata numero 198 organizzata ieri, giovedì, nel negozio df-Sport Specialist di Bevera di Sirtori. Come al solito una sala gremita ha accolto il campione di corsa di montagna e skyrunning che non si è risparmiato.

Adriano Greco, Pino Zamboni, Sergio Longoni, Marco De Gasperi e la presentatrice della serata Sara Taiocchi

 

Bormino, classe 1977, vanta un curriculum da campione di razza (ricordiamo “solamente” i sei titoli mondiali nella corsa in montagna), ma sul palco di Sport Specialist è uscito il lato umano di questo fortissimo atleta anche grazie ai racconti di Adriano Greco, tra gli ideatori dello skyrunning, scopritore, allenatore e “secondo papà” di De Gasperi: “Diciamo che io sono stato scoperto da Ugo De Gasperi, il papà di Marco, che aveva la capacità di coinvolgere i giovani nelle attività di montagna, poi ho cercato di fare lo stesso con suo figlio”.

Le immagini del record sul Monte Rosa

 

La mente torna indietro nel tempo alle prime arrampicate, poi l’atletica leggera e, a 15 anni, una corsa sul Monte Rosa: “Si vedeva che era un talento, era impossibile stargli dietro andava su con una facilità disarmante” ricorda Adriano.

Sergio Longoni consegna la “picozza d’oro” a Marco De Gasperi

 

Poi una carriera costellata di successi, la realizzazione di un sogno dopo l’altro, a partire da quello di diventare atleta professionista e quest’ultimo ha visto anche lo zampino del patron di Sport Specialist Sergio Longoni. “Quanto tempo è trascorso da quel 1998, l’anno del militare, l’anno in cui scesi da Bormio a Barzanó per chiedergli di potermi inserire fra i suoi commessi con un part time, sognando di diventare poi un atleta professionista – racconta De Gasperi – ‘va ben, bàgai, te cumincet duman’ mi disse con un sorriso, spiazzandomi leggermente visto che non avevo ancora un tetto dove poter sostare…  Ebbene signor Sergio, vent’anni sono ormai passati e di bischerate io ne ho fatte tante… Invece la tua passione per lo Sport e il sostegno che da sempre offri ai giovani è incommensurabile”.

La consegna della “picozza d’oro” a Adriano Greco

 

Le parole hanno lasciato spazio alle immagini dei tre record macinati su tre montagne dal significato particolare: Solda – Monte Ortles – Solda in 2h36’49”; Courmayeur – Monte Bianco – Courmayeur in  6h43’52” e, soprattutto, Alagna – Monte Rosa – Alagna in 4h20’33” quest’ultimo conquistato la scorsa estate: “Un sogno che avevo sin da bambino e che ho cullato per tantissimi anni” ha detto tra gli applausi del pubblico.

“Una serata straordinaria, al limite della commozione – ha detto Sergio Longoni – Anche quando lavoravi in negozio si capiva che eri un ragazzo speciale e, stasera, è stato un grande onore averti qui”.

Il selfie alla fine della serata

 

Ne è passato tanto di tempo da quando, ragazzino, annotava su un quadernetto le cime da fare e le emozioni di quelle salite, ma Marco De Gasperi è rimasto il ragazzo di sempre e, ieri sera, è stato capace di stupire tutto il pubblico… ancora una volta!