Calolzio. Il comune “liquida” la Carpe Diem e chiude il contenzioso

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Dario Brini

CALOLZIOCORTE – Il comune “liquida” la Carpe Diem e chiude un contenzioso che si trascinava da tempo.

L’amministrazione comunale ha messo così la parola fine alla vicenda che ha visto opposte la società di basket del presidente Dario Brini e il comune di Calolziocorte.

Dario Brini, presidente della Carpe Diem Calolzio

 

“Abbiamo risolto il contenzioso concordando con la società sportiva la cifra di 38 mila euro che preleveremo dall’avanzo di amministrazione – ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi -. Purtroppo la vicenda è legata al famoso bando di gestione degli impianti a cui poi la società ha rinunciato ma che ha visto la Carpe Diem fare lavori per circa 40 mila euro. In sostanza noi daremo 38 mila euro alla società di basket che, di contro, ridarà 29 mila euro che doveva al comune, di fatto ciò che dovrà sborsare il comune è solo la differenza e cioè 9 mila euro. Così facendo, però, riusciamo a risolvere una questione aperta da anni”.