Una cinquantina di persone, ieri, hanno partecipato al pranzo annuale del gruppo Pippo Milesi
Come da tradizione consegnata nella mani della dottoressa Villa una donazione per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
CALOLZIOCORTE – Il tradizionale pranzo annuale del Gruppo Alpini Pippo Milesi di Calolziocorte ormai da anni si trasforma in un appuntamento di beneficenza a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt). Ospite speciale, come al solito, la dottoressa Silvia Villa, presidente della Lilt Lecco, che dopo aver ringraziato gli alpini calolziesi per la loro generosità, ha illustrato i progetti realizzati e i progetti futuri sottolineando l’importanza di queste risorse nella quotidiana battaglia contro i tumori.
Una cinquantina tra Alpini, famigliari e amici che ieri hanno partecipato al momento conviviale presso il Ristorante Da Max. Alla dottoressa Villa, il capogruppo Claudio Prati e il vice Valentino Mainetti hanno consegnato il Crest (la riproduzione dello stemma del gruppo) che verrà messo nell’ufficio del dottor Antonio Ardizzoia, primario del reparto di oncologia dell’ospedale di Lecco.
Tra gli ospiti anche Sergio Butti, vicepresidente del Cai Calolzio, a cui pochi giorni fa era stata consegnata la Targa per la Solidarietà Alpina 2024. A lui sono state donate le fotografie più significative della cerimonia tenutasi lo scorso 18 febbraio in occasione dell’assemblea annuale.
Tra gli ospiti anche il Maresciallo Giuseppe Cito, comandante della caserma dei Carabinieri di Calolzio; il vicecomandante Filippo Salerno e l’agente Tania Consoli in rappresentanza della Polizia Locale; la presidente della Pro Loco Simona Bonacina; il vicesindaco Aldo Valsecchi e l’assessore Cristina Valsecchi, i consiglieri della sezione Ana di Bergamo Stefano Biffi e Stefano Casetto.
Un momento di ritrovo importante per il gruppo alpini guidato da Claudio Prati che, durante tutto il corso dell’anno, è impegnato in molteplici attività che hanno tutte lo stesso scopo: solidarietà e vicinanza alla cittadinanza.