Officina Badoni. Sala gremita per l’avvio della mostra “Da solo non basto”

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Evento organizzato da Portofranco Lecco

Presenti curatori, insegnanti e genitori

LECCO – Una sala gremita all’Officina Badoni di Lecco ha accolto l’avvio della mostra “Da solo non basto”, presentata al Meeting di Rimini e riproposta in città grazie a Portofranco Lecco, l’iniziativa di supporto gratuito allo studio rivolta ai ragazzi delle scuole superiori, ormai presente in una cinquantina di città italiane.

La mostra sta suscitando l’interesse non solo degli studenti, ma anche di docenti, educatori e genitori, attratti da questa singolare “immersione” nel mondo giovanile, che racconta le esperienze di Portofranco, della Piazza dei Mestieri di Torino/Milano e della comunità Kairos di don Claudio Burgio a Milano.

“A Portofranco si sostiene lo studio dei ragazzi, mentre a Kairos si cerca di restituire dignità e speranza a chi ha già affrontato la Giustizia. Piazza dei Mestieri non solo avvia i giovani a una carriera professionale, ma aiuta migliaia di ragazzi, italiani e stranieri, a trovare un senso nel lavoro e nella vita adulta. La mostra, attraverso i testi dello scrittore Davide Mencarelli e i disegni di Giacomo Bettiol, racconta alcune di queste storie umane, proponendo anche uno spunto sulle esperienze simili nel territorio, a partire da Portofranco Lecco” spiegano gli organizzatori.

Il tema dell’educazione, più che dell’istruzione, è stato al centro dell’incontro-convegno di presentazione, che ha visto la partecipazione di Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese. Nasazzi ha sottolineato l’importanza di spazi di incontro come l’Officina Badoni, che mira a valorizzare una rete di relazioni, non solo burocratiche, tra coloro che operano nel mondo giovanile e tra i ragazzi stessi.

Giorgio Paolucci
Giorgio Paolucci

A sostegno di questa visione, si è espresso anche Antonio Pasquini, consigliere provinciale con delega all’Istruzione e alla Formazione professionale, insieme all’assessore comunale all’Educazione, Emanuele Torri, e al responsabile del Decanato di Lecco, don Andrea Lotterio, tutti concordi nel rimarcare la positività di iniziative come Portofranco.

Il concetto di “Da solo non basto”, e ancor di più le esperienze che l’hanno ispirato, è stato illustrato da Alberto Bonfanti, presidente di Portofranco Italia, che per questa iniziativa ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro a Milano ed è stato nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica dal presidente Mattarella. Con lui, Giorgio Paolucci, il giornalista che ha curato la mostra.

Alberto Bonfanti
Alberto Bonfanti

Tuttavia, i veri protagonisti dell’incontro sono stati quattro ragazzi che hanno frequentato o stanno frequentando Portofranco. Hanno raccontato le difficoltà, sia scolastiche che personali, ma anche la positività dell’incontro con gli altri giovani e con gli adulti coinvolti nell’iniziativa, sottolineando come abbiano scoperto di sentirsi valorizzati e amati, al di là dei risultati scolastici. Le amicizie disinteressate nate durante lo studio insieme e le esperienze maturate nella sede di Portofranco sono state il cuore delle loro storie, in un contesto che permette loro di scegliere liberamente di partecipare.

Consigliere provinciale Antonio Pasquini
Consigliere provinciale Antonio Pasquini

Costanza Bancheri, tra i responsabili di Portofranco Lecco, ha concluso il suo intervento ripercorrendo l’avvio dell’iniziativa nel 2017, l’espansione degli incontri e l’aumento delle adesioni, sottolineando la crescita della comunità che si è formata tra giovani e adulti. Ha evidenziato come il concetto di “da solo non basto” sia valido tanto per i ragazzi quanto per gli adulti. Quest’anno, circa una quarantina di insegnanti supportano un centinaio di studenti nella sede di Portofranco presso la Casa degli Angeli di via Belvedere, che offre gratuitamente alcune aule.

La mostra rimarrà aperta fino a sabato 15 febbraio.