RUBRICA – Il dolore al ginocchio è molto comune, può avere diverse cause e può interessare tutte le fasce di età.
Cerchiamo di fare una panoramica delle situazioni più frequenti.
Dolore di origine traumatica
Quando subiamo un trauma al ginocchio (il più frequente è quello distorsivo) solitamente, tra i sintomi, abbiamo dolore, gonfiore, difficoltà a muovere l’articolazione e a caricare il peso sull’arto interessato (probabile sia necessario l’utilizzo delle stampelle per qualche giorno).
Tra le tante strutture che possono subire delle lesioni ricordiamo le ossa, i menischi e i legamenti.
A parte le situazioni di lievissima entità che possono avere un felice esito spontaneamente, saremo costretti a recarci in Pronto Soccorso o comunque ad effettuare una visita da uno specialista.
Solitamente lo specialista è in grado clinicamente di valutare e diagnosticare eventuali lesioni ad alcune strutture. Tuttavia per la conferma risultano indispensabili alcuni esami strumentali. I più utilizzati sono l’RX, per valutare eventuali fratture, e la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), utile per esaminare lo stato dei legamenti, dei menischi e della cartilagine.
In base alla diagnosi e alle aspettative del paziente, sarà compito dello specialista consigliare la giusta terapia, che può essere conservativa (fisioterapia) o chirurgica.
Dolore di origine non traumatica
Per quanto riguarda il dolore al ginocchio di origine non traumatica possiamo trovarci di fronte a situazioni anche molto diverse tra loro.
Un cattivo allineamento dell’articolazione, una cattiva postura o una gestione dei carichi non corretta rispetto alla nostra forma fisica può portare, ad esempio, alla sindrome femoro- rotulea o ad altre situazioni come borsiti e tendinopatie.
Nella stragrande maggioranza dei casi, l’intervento combinato tra medico specialista e fisioterapista scongiura l’ipotesi di qualsiasi tipo di intervento chirurgico.
Più saliamo con l’età più cresce l’incidenza di sintomi legati all’usura dell’articolazione.
Per quanto riguarda l’artrosi è fortemente raccomandato il movimento (con i giusti carichi!) e possono risultare utili delle infiltrazioni di acido ialuronico.
Quando la terapia conservativa non è sufficiente abbiamo a disposizione l’intervento chirurgico, con tecniche sempre in evoluzione e sempre meno invasive.
Dott. Bruno Caratozzolo
Riceve presso In Salus – Centro Medico Polispecialistico
Lecco – Corso Carlo Alberto 17/A
Tel. 0341 367512
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