Agricoltura protagonista a Carenno: è la 26° edizione della mostra

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CARENNO – Operatori del settore ma anche tante famiglie hanno fatto visita domenica alla Mostra Agricola della Valle San Martino a Carenno.

Si tratta della 26esima edizione di questa manifestazione, organizzata dalla Comunità Montana in accordo con la Provincia di Lecco e la collaborazione del Centro Zootecnico della Valsassina, dell’A.P.A. di Como e Lecco, della Camera di Commercio di Lecco, del BIM e del Comune di Carenno e della Pro Loco di Carenno.

 

Fiore all’occhiello della mostra è l’esposizione e valutazione dei cavalli di razza Haflinger, dalla caratteristica criniera bianca e il manto sauro, originaria dell’Alto Adige, ben noti per la propria bellezza e docilità.

Oltre alla rassegna dell’allevamento del cavallo avelignese, la mostra ha dato spazio anche ai capi bovini, pecore di razza brianzola e capre da latte in rappresentanza della zootecnia ancora presente in Valle, oltre ai prodotti del territorio come miele frutta, marmellate, farine, erbe, castagne, salumi e formaggi.

 

E’ una nuova vitalità quella che vivendo il settore primario, testimoniata anche dall’impegno delle associazioni nate tra gli appassionati, come gli Agricoltori Valle San Martino che hanno presentato il loro progetto di recupero dell’antico Mais di Carenno, e i Castanicoltori del Lario Orientale che hanno offerto degustazioni di prodotti a base di castagne; ancora le Guardie Ecologiche Volontarie che hanno allestito una rappresentazione del bosco per mostrare come fruire di questa importante risorsa, preservando la bellezza del territorio.

 

L’area della mostra si è riempita anche dei mezzi di lavoro, attrezzature e macchinari utilizzati per lavorazioni agricole e forestali. “Ancora una volta è Carenno ad aver ospitato la manifestazione e non possiamo che esserne felici – ha commentato il sindaco Luca Pigazzini che intervenuto in mattinata insieme al presidente della Comunità Montana, Carlo Greppi – la mostra diventa ogni anno un punto di riferimento importante per gli operatori del territorio”.