Avis Calolziocorte in festa per i suoi 53 anni, premiati i soci benemeriti

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CALOLZIOCORTE – Due giorni di festa per il 53° anniversario di fondazione dell’Avis Calolziocorte – Giovanni Mapelli.

Dopo la serata di sabato con “Telefiaba”, la commedia per grandi e piccini messa in scena dai ragazzi del laboratorio teatrale dell’oratorio di Sala di Calolzio, domenica è stato il momento dei festeggiamenti più ufficiali. Dopo la Santa Messa celebrata al Monastero del Lavello il corteo, accompagnato dalla banda Giuseppe Verdi di Foppenico e dai labari delle varie Avis, si è diretto verso l’oratorio San Michele facendo tappa al monumento dell’Avis al cimitero maggiore.

La presidente Roberta Galli ha fatto un bilancio dell’anno prima di premiare con i rispettivi distintivi i soci che hanno raggiunto i diversi. “Un ricordo va al nostro ex presidente e fondatore del gruppo Gian Luigi Frigerio scomparso lo scorso gennaio. A lui abbiamo voluto dedicare il ‘Percorso salute Gian Luigi Frigerio’, ossia le serate che abbiamo organizzato e organizzeremo in futuro sul territorio. Il percorso che la nostra associazione sta intraprendendo è volto al coinvolgimento dei giovani perché sono loro il futuro, da qui la volontà di essere presenti nelle scuole dell’istituto comprensivo e nell’istituto superiore Lorenzo Rota”.

Ai festeggiamenti hanno partecipato il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi e il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, i dottori Mattia Biava e Cosimo De Franco, il presidente provinciale dell’Avis Giorgio Grassi e il consigliere regionale dell’Avis Guglielmo Magni.

Tutti hanno elogiato la provincia di Lecco: “Lecco è la provincia con il più alto rapporto tra avisini e popolazione – ha detto Grassi -. Anche quest’anno, in controtendenza al calo registrato in molte province della Lombardia, Lecco si attesta su un +6% di donazioni”.

“Avis è una associazione che incide direttamente sulla vita delle persone – ha detto il sindaco Ghezzi – grazie a tutti coloro che portano avanti questo impegno”. “Il sangue è la risorsa più importante che possiamo avere e possiamo donare agli altri” ha sottolineato il sindaco Valsecchi.

I dati al 30 settembre parlano di 444 soci (più 21 rispetto al 2017) e 634 donazioni un dato che, se confermato, porterà a un aumento rispetto al 2017. Prima della premiazione dei soci benemeriti il socio Rinaldo Acerboni ha recitato una poesia che ha scritto lui stesso sulla sua prima donazione.

La presidente Galli ha chiuso con un ringraziamento al consiglio direttivo e a tutti coloro che collaborano per il bene dell’associazione: “Stiamo cercando di coinvolgere nel nostro percorso anche le altre associazioni di Calolzio, un grazie a tutti per la vostra presenza”.

I premiati. Distintivo rame (8 donazioni): Silvia Alfonso, Giorgia Bolis, Michele Calabrese, Michela Casale, Giulia Caslini, Edoardo Carsana, Maria Chilà, Mattia Corti, Ivan Donadoni, Paolo Esposito, Matteo Galbini, Elisa La Rosa, Stefano Manenti, Luca Primerano, Simone Roma, Enzo Scordamaglia, Giuseppe Spatafora, Matteo Valsecchi, Gianni Varvella.

Argento (16 donazioni): Cristina Brescia, Mirko La Marca, Arianna Losa, Erika Mandelli, Maria Marchio, Roberta Pozzi, Arianna Valeria Rosa, Davide Rota, Silvia Spreafico.

Argento dorato (36 donazioni): Massimo Baccaro, Stefano Bonacina, Stefano Cadenazzi, Pamela Carenini, Paola Carsana, Ivano Frassoni, Rudy Losa, Mattia Mazzoleni Ferracini, Mauro Rota.

Oro (50 donazioni): Alessio Bolis, Giorgio Bonacina, Alfredo Fasoli, Flaminio Frassoni.

Oro Rubino (75 donazioni): Marco Cattaneo, Andrea Piccinini, Amadio Vanoli.

Oro Smeraldo (100 donazioni): Ernesto Galli, Paolo Rosa.

Oro Diamante (120 donazioni): Marino Galli, Cecilia Regazzoni, Bruno Rota.

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LE FOTO DI TUTTI I PREMIATI

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LE FOTO DELLA GIORNATA DI FESTA