Il Cai Calolzio si ritrova al Passo del Fò, benedetta la targa in memoria di Giarletta

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CALOLZIO – Il Cai Calolzio si è riunito ieri, domenica, per il tradizionale appuntamento con la Messa in ricordo dei defunti e la burollata.

Ai piedi della parete proprio di fronte al baitello al Passo del Fò, ci sono le lapidi dei soci del Cai Calolzio caduti in montagna e dei caduti sul Resegone. Ieri, padre Giovanni Benaglia, ha benedetto la targa in ricordo di Giovanni “Charlie” Giarletta, socio del Cai Calolzio e volontario del soccorso alpino morto in Grignetta: “La targa ci è stata data dalla famiglia per ricordare Charlie. Purtroppo questo è stato un anno difficile, abbiamo perso diverse persone care” ha detto Giuseppe Rocchi, ex presidente del Cai Calolzio e Capostazione di Lecco del Soccorso Alpino.

Presente alla cerimonia e alla Santa Messa, oltre a numerosi soci del Cai, anche una delegazione del soccorso alpino e il presidente del Cai Ballabio Giuseppe “Calumer” Orlandi, oltre a una parte della banda Giuseppe Verdi di Foppenico.

“Nell’occasione abbiamo voluto anche ricordare i 60 anni della scomparsa di Walter Riva, morto alla torre Triste insieme a Dell’Oro di Valmadrera – ha detto il consigliere Sergio Butti – e poi è stato ricordato il 30° anniversario della scomparsa di Giacomo Ghislandi, a cui è intitolato il baitello, scomparso sotto una slavina al Pizzo Scalino”.

Poi, come da tradizione, è stato il momento della festa e della castagnata a cui hanno partecipato più di 200 persone tra soci e amici del Cai Calolzio: “Pane, saleme e burolle per tutti. Come al solito è stato un bel momento di ritrovo, un appuntamento importante per la nostra associazione”.