Cai Lecco. Tante serate con la seconda edizione di Monti Sorgenti Off

Tempo di lettura: 4 minuti
Un'immagine della presentazione della scorsa edizione di Monti Sorgenti

LECCO – Prende il via martedì 16 ottobre la seconda edizione di Monti Sorgenti Off, la rassegna culturale del Cai Lecco Riccardo Cassin che dallo scorso anno, con un ricco calendario di proposte pianificate da ottobre 2018 a febbraio 2019, si affianca al tradizionale appuntamento di Monti Sorgenti, in programma invece tra maggio e giugno.

Film, serate a tema, conferenze e incontri con un variegato panel di ospiti, tutti legati dal filo conduttore “montagna”, animeranno le serate programmate il martedì sera alle 21, nella sede della Sezione lecchese del Cai in via Papa Giovanni XXIII (rione Castello).

Un’immagine della presentazione della scorsa edizione di Monti Sorgenti

 

Si parte il 16 ottobre con la rassegna cinematografica “Walter Bonatti” e la proiezione del lungometraggio Italia K2 (1955, regia di Marcello Baldi). Racconto della spedizione in Karakorum organizzata nel 1954 dal Club Alpino Italiano e conclusasi con la conquista del K2 (8611 m), la seconda cima del mondo, il film è la fedele storia dalla preparazione alla conquista della vetta, di una delle grandi imprese dell’alpinismo mondiale. Restaurato a cura della Cineteca centrale del Cai. Presentazione e commento di Nicoletta Favaron, regista, e Anna Masciadri, giornalista

Il 23 ottobre appuntamento con Annibale Rota, profondo conoscitore dell’ambiente naturale del territorio lecchese e abile fotografo, con immagini raccolte in anni di escursioni per l’incontro sul tema Geologia e orogenesi delle montagne del lecchese.

Il 30 ottobre “Storie alpine degli anni Sessanta e Settanta” con Franco Riva, alpinista, sciatore e appassionato di fotografia che presenterà in due video autoprodotti e commentati le foto scattate arrampicando su tutte le Alpi negli anni ’60 e ’70. Una storia per immagini dell’alpinismo lecchese di quegli anni.

Il 6 novembre il viaggio nei santuari della biodiversità di tutto il mondo propone un incontro con Daniele Vivarelli, biologo, guida, viaggiatore e parte del team “Biosfera Itinerari”, che da anni si occupa di ecoturismo professionale. Con Davide Palumbo offrirà una sintesi di immagini dei suoi viaggi in mete insolite ed esotiche.

Il 13 novembre, secondo appuntamento con la rassegna cinematografica “Walter Bonatti”, questa volta con “GIV Montagna di luce” (1961, regia di Renato Cepparo, fotografia Carlo Mauri e Fosco Maraini). Un film che racconta la spedizione organizzata nel 1958 dal Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV, un quasi 8000 del Karakorum, e documenta i disagi e le difficoltà affrontate dagli alpinisti per conquistare una delle più affascinanti e tecnicamente più impegnative montagne del Baltoro. Presentazione e commento a cura di Nicoletta Favaron, regista, e Anna Masciadri, giornalista

Il 20 novembre l’incontro “La grande guerra e la Linea Cadorna”, con le immagini della Prima Guerra Mondiale a cent’anni dalla conclusione, proiettate e commentate da Ivan Piazza della Commissione Cultura Alpini Lecco. Si parlerà fra l’altro della Linea Cadorna, il complesso di opere difensive permanenti costruite lungo il confine con la Svizzera a protezione della Pianura Padana e dei suoi principali poli economici e produttivi.

Il 27 novembre protagoniste “Le spedizioni scientifiche in Antartide” con Fabio Baio, geologo e ricercatore che ha partecipato a varie spedizioni in Antartide nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in una parte del pianeta dove le condizioni climatiche sono proibitive per l’uomo. Baio racconterà i suoi viaggi, svelando prospettive scientifiche interessanti non solo per le “scienze della terra” ma anche per l’astrobiologia, a supporto degli studi in corso sui pianeti fino ad ora ritenuti privi di forme di vita.

Il 4 dicembre la Conferenza di Filippo Camerlenghi, responsabile Progetti e Turismo sostenibile dell’Associazione Proteus, su “Le origini del lago di Como” metterà a fuoco le più recenti acquisizioni sulle origini del nostro lago e la glaciazione.

L’11 dicembre “Storie di viaggi negli abissi: incontro con Luigi Casati”, speleosub di fama internazionale recentemente premiato con il Tridente d’Oro, la maggiore onorificenza della subacquea, che prende spunto dalle sue esperienze in grotta per illustrare le nuove frontiere della speleologia.

Alberto Pirovano, presidente del Cai Lecco

 

Nel 2019 incontro dal taglio più tecnico, il 15 gennaio, “Come preparare fisico e mente alla pratica degli sport invernali” per prevenire infortuni e migliorare la performance. Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi, fisioterapisti e orthopedicmanipulativtherapist, e Veronica Bertarini, psicologa dello sport e mental coach, spiegheranno l’importanza di praticare esercizi mirati per migliorare postura e movimento sport specifico, allenando contemporaneamente la componente mentale.

Il 22 gennaio “Prevenzione e organizzazione della gita in ambiente invernale”, con Stefano Bolis, istruttore della Scuola di scialpinismo del Cai Lecco per un ripasso delle tecniche, dell’equipaggiamento e di tutto ciò che è utile sapere quando si affronta la montagna innevata.

Infine il 29 gennaio “Piccozze rosse e cavalieri neri”. Un incontro che seguendo le tracce di Erminio Dones, canottiere e alpinista, ricostruisce la storia del violento contrasto, che ebbe come teatro le Grigne e le montagne del Triangolo lariano, fra gli aderenti all’Associazione proletari escursionisti (Ape) e gruppi del nascente squadrismo fascista negli anni tra la fine della Prima guerra mondiale e l’affermarsi del Fascismo. Sarà relatore Alberto Benini, storico dell’alpinismo e autore di vari libri sulle montagne e gli alpinisti.