Calolzio. “Nuova” piazza Veneto, i commercianti chiedono parcheggi

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L'assessore Dario Gandolfi illustra le idee dell'amministrazione

CALOLZIOCORTE – Come migliorare piazza Vittorio Veneto e rendere più vivo il centro città: questo il tema dell’incontro tra amministrazione, cittadini e commercianti che si è svolto ieri sera, martedì, in sala consiliare.

L’assessore Dario Gandolfi illustra le idee dell’amministrazione

La partecipazione, però, è stata a dir poco timida: “Se togliamo consiglieri di maggioranza e opposizione e i commercianti, di cittadini purtroppo ce ne sono ben pochi – ha detto il sindaco Marco Ghezzi -. Risulta anche complicato intraprendere delle strade sulla base di una rappresentanza così scarsa”.

L’assessore ai lavori pubblici Dario Gandolfi ha comunque presentato una serie di idee studiate dall’amministrazione: “Nella parte superiore, quella di fronte al bar, vogliamo creare uno spazio di circa 30 metri quadri dedicato ai più piccoli dove abbiamo intenzione di collocare giochi inclusivi (utilizzabili anche da bambini diversamente abili, ndr) che compreremo a costo zero grazie alla vittoria di un bando regionale”.

Un grande schermo a led, con connessione wi-fi, da utilizzare per comunicazioni o come maxischermo durante le manifestazioni come possono essere i Mondiali di calcio, un palco retraibile omologato a disposizione delle associazioni per le loro iniziative, una fontana, panchine, tavolini per i bar, wi-fi gratis, sono state alcune delle proposte messe sul tavolo della discussione.

I cittadini si sono divisi e c’è stato anche chi ha chiesto di togliere il bar dalla piazza. Le perplessità maggiori, però, le ha suscitate la creazione dello spazio gioco per bambini: “Non mi pare adatto – ha detto il consigliere d’opposizione Paolo Cola – lì vicino c’è una strada molto trafficata e sarebbe necessario creare delle protezioni. In secondo luogo vorrei dire di non riempire la piazza di troppe cose, lo spazio che c’è ora si presta all’utilizzo per manifestazioni, mercatini, mostre. E infine mettiamo regole chiare perché oggi la piazza è terra di nessuno”. Il restyling della piazza è un’operazione praticamente a costo zero perciò non porterà cambiamenti strutturali ma migliorie per rendere più fruibile il centro città.

L’assessore Dario Gandolfi e il sindaco Marco Ghezzi

 

Da parte dei commercianti, invece, è emersa chiaramente la necessità di parcheggi per la sosta breve vicino ai negozi chiedendo la possibilità di creare una decina di stalli proprio nella piazza: “Noi commercianti abbiamo bisogno di parcheggi”. Una proposta che ha fatto storcere il naso ad alcuni cittadini che hanno ricordato come ci sia il parcheggio sottopiazza che spesso è inutilizzato. “Bisogna evitare di fare una scarpa e una ciabatta – ha detto il consigliere di maggioranza Fabio Mastroberardino – nel nostro programma c’era la volontà di rendere viva questa città e rendere la piazza un parcheggio non è la soluzione giusta”.

L’ex sindaco Cesare Valsecchi e il consigliere di minoranza Paolo Cola

 

Nel ragionamento complessivo sono stati introdotti altri temi, come il riordino di via Colleoni e del parcheggio sopra la banca, dove oggi i cittadini lamentano scarsa sicurezza. Poi c’è parco Gramsci (“oggi ridotto a una toilette per cani” ha detto Gandolfi) dove grazie a uno sponsor il comune avrà la possibilità di sistemare la parte di verde pubblico: “Abbiamo pensato qualche aggiustamento anche sul fronte viabilistico, come l’idea è di invertire il senso unico nel primo tratto di via don Carlo Rosa in modo che i numerosi furgoni che imboccano via F.lli Calvi abbiano uno sbocco”.

Parcheggi per i commercianti oppure no? Alla fine della serata pare questo il nodo più importante da sciogliere. L’amministrazione è comunque tornata a casa con qualche spunto su cui riflettere.