MANDELLO – “Siamo alle battute finali della campagna elettorale e tra i tanti temi emersi non ne è stato trattato uno a nostro avviso cruciale, che è questo: chi diventerà sindaco garantirà ai mandellesi e a Mandello una presenza quotidiana e costante come è avvenuto in questi dieci anni da parte di Riccardo Mariani? Ciò è scontato per Grazia Scurria, visto che siamo noi a porre la questione e considerato che già da assessore era costantemente presente in Comune e lo sarebbe a maggior ragione da prima cittadina. Ma gli altri candidati cosa faranno?”.
A porre questo interrogativo, a meno di una settimana dal voto che darà a Mandello un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale, è “Casa Comune”.
In una nota diffusa dal coordinamento politico dello schieramento espressione della maggioranza uscente si afferma: “La nostra comunità, per l’importanza e la complessità che esprime, deve avere un sindaco decisamente al suo servizio e disponibile. Mandello e i mandellesi meritano un primo cittadino con queste caratteristiche perché è giusto e corretto che sia così. Allora, i candidati dei 5 Stelle, di “Mandello al centro” e del “Paese di tutti” (rispettivamente Giovanni Trincavelli, Maria Lidia Invernizzi e Riccardo Fasoli, ndr) dicano alla cittadinanza che tipo di sindaco avrebbero intenzione di essere”.
“Poiché noi pensiamo che un sindaco part-time o raramente presente in paese – così si conclude la nota di “Casa Comune” – non solo sia un fatto molto negativo per Mandello, ma significherebbe che il Comune sarebbe evidentemente governato e amministrato da altre figure. E questa eventualità fa sorgere parecchia inquietudine”.