ROMA – È stato approvato il decreto legge per l’abolizione dei voucher, i buoni lavoro dal valore netto di 7,50€ utilizzati per pagare le prestazioni accessorie.
Venerdì il Consiglio dei Ministri ha tradotto in decreto il voto espresso nella giornata di ieri dalla commissione Lavoro della Camera.
La votazione era a favore dell’emendamento che abroga gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act, quelli dedicati al lavoro accessorio ovvero quelle prestazioni lavorative svolte in modo saltuario e non riconducibili a dei contratti di lavoro.
La soppressione totale dei buoni non sarà immediata ma partirà dal 1 gennaio 2018, questo lungo periodo di transizione permetterà di utilizzare i voucher a tutti coloro che li hanno già acquistati.
La manovra del Consiglio dei Ministri fa quindi decadere l’ipotetico referendum sull’abolizione dei voucher che era stato promosso da Cgil e si sarebbe dovuto tenere domenica 28 maggio. L’ultimo referendum in Italia fu quello sulle trivelle, che fallì per mancanza del quorum.