MANDELLO – “Ci sono molte cose che si possono fare a Olcio, una tra le frazioni più caratteristiche di Mandello. Bisogna stabilire prima di tutto delle priorità. La prima cosa da fare riguarda la sicurezza delle persone che percorrono la strada provinciale 72. Mancano i marciapiedi, la strada di notte è poco illuminata per tutta la lunghezza della frazione e le strisce pedonali non lo sono per niente”.
A scriverlo è Daniele Corti, candidato del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative di Mandello.
“Prima di tutto – afferma – pensiamo che le risorse disponibili debbano essere dedicate qui, con anche l’installazione di dissuasori di velocità perché, in presenza del rettilineo, a volte la strada sembra diventare un circuito, con notevole pericolo per i pedoni. Altro punto da sistemare ė l’entrata sulla provinciale da via alla Stazione: non si vede il sopraggiungere soprattutto delle biciclette e delle moto che arrivano da Mandello. Dal momento che c’è una casa in vendita da ristrutturare proprio sull’angolo di uscita a sinistra, il Comune potrebbe “smussare” quello stesso angolo per migliorare la visibilità, chiedendo in fase di ristrutturazione appunto questa modifica”.
Daniele Corti aggiunge: “Passiamo al turismo. Il lungolago di Olcio è caratterizzato da un buon numero di spiagge, spesso occupate da concessioni demaniali per posti barca. Chiediamo che chi ha la concessione per la barca mantenga il posto in buone condizioni come deve essere da regolamento, pena la revoca della stessa. Verranno controllate di conseguenza anche le infrazioni con barche sistemate in posti senza concessione. Non si può pretendere che le persone rinuncino alla barca, però la stessa considerazione vale per chi intende valorizzare l’aspetto turistico, con un ampliamento delle spiagge a disposizione dei turisti”.
“Si potrebbe creare un porticciolo galleggiante – si legge sempre nella nota di Daniele Corti, residente proprio a Olcio – come quello di Grumo a Lierna nell’ansa dopo il ristorante “Aquaduulza”, con lo spostamento delle barche e il conseguente ampliamento della spiaggia a disposizione. Un’altra proposta è quella di creare una spiaggia come quella sempre di Grumo o a Riva di Gittana, riempiendo con materiale prelevato dalla foce del fiume la parte che va dal ricciolotto dal lato nord del molo fino al parcheggio a nord (sotto il muraglione sul lato della strada)”.
“Si risolverebbe così il problema della poca spiaggia dovuta anche al lago alto- sostiene sempre il candidato dei 5 Stelle – e si creerebbe un luogo dove, con la gestione di giovani e la creazione di un bel chiosco, si svilupperebbe un turismo che finora è sempre stato un miraggio. Si devono recuperare anche quei sottopassi che consentono di raggiungere il lago senza dover attraversare la provinciale, con l’installazione di illuminazione e una maggiore pulizia del percorso”.
“Queste – conclude Corti a nome dei pentastellati – sono le nostre proposte, la cui fattibilità andrà verificata con progetti e richieste di permessi. Come gruppo riteniamo che l’importante sia avere idee e la volontà di svilupparle”.