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OGGIONO – “Il fierone è nel cuore degli oggionesi, dei tanti che arrivano dal circondario e non solo”. E’ il sindaco Roberto Ferrari a sottolineare il grande successo che anche quest’anno ha saputo ottenere la Fiera di Sant’Andrea, o meglio “Ul Feron de Ugion”, organizzato dalla Pro Loco di Oggiono.
Si tratta dell’edizione 401° per la manifestazione che ha le sue radici nel 1614, anno dell’editto emanato dal governante spagnolo Filippo III con il quale si era istituito il mercato di Oggiono. Una tradizione che è sopravvissuta a quattro secoli di storia, evolvendosi nella fiera che ogni volta richiama folle di visitatori nel paese brianzolo.
L’evento è stato aperto ufficialmente mercoledì ed è proseguito con alcune iniziative tra venerdì e sabato, in particolare con il pranzo della tradizione il 24 ottobre; è stata però domenica la giornata centrale della manifestazione, con le bancarelle per le vie del centro e l’inaugurazione della fiera zootecnica del bestiame e delle macchine agricole.
“Una giornata estremamente positiva , favorita dal bel tempo, con un afflusso straordinario di visitatori – spiega il primo cittadino – Complice anche il cambio di ora, già dal mattino presto le vie del centro erano colme di gente per poi intensificarsi nel pomeriggio. Questo perché il fierone ha una caratteristica unica, aver conservato il suo aspetto agricolo- zootecnico e l’elemento di scambio che la rende una manifestazione non meramente espositiva ma un grande mercato”.
Grande richiamo, soprattutto per le famiglie, l’area degli animali che come sempre hanno affascinato i più piccoli: “Crediamo molto nell’aspetto didattico della fiera per i giovanissimi – ha proseguito il sindaco – perché i bambini vedono spesso questi animali solo in televisione e così hanno modo di conoscerli da vicino”.
Novità di quest’anno la presenza di un allevatore di lumache, giunto dalla Toscana, di apicoltori della zona ed anche dei pappagalli: “Il contributo didattico che vogliamo dare è davvero importante per noi – spiega il presidente della Pro Loco, Lorenzo Magni – cerchiamo ogni anno di portare qualche novità oltre alla tradizionale esposizione del bestiame. Ieri è stata una giornata fantastica, con un’affluenza incredibile”.
Da quest’anno il fierone si è arricchito con il mercato agricolo della Coldiretti e di una quindicina di posti per le bancarelle e gli stand delle realtà oggionesi. Nuovo anche il tendone dell’area di ristorazione affittato dalla Pro Loco, con una quarantina di volontari che in questi giorni hanno lavorato per il buon svolgimento della manifestazione.
Lunedì il fierone continua con le bancarelle e in serata le premiazioni ai migliori allevatori e ai capi di bestiame.
